Tempo di lettura: 3 minuti

Dal 19 al 21 settembre a Noicàttaro piazza Umberto I diventerà un importante palcoscenico della grande musica jazz, tra sperimentazioni e contaminazioni sonore, grazie alla terza edizione di Nojazz, rassegna organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Noicàttaro, con la collaborazione dell’architetto Vitino Laudadio e quest’anno anche di Bass Culture srl.
Le tre serate ad ingresso gratuito ospiteranno noti autori del panorama musicale dagli stili differenti come l’acclamato duo composto da Paolo Fresu e Omar Sosa con il nuovo lavoro “Food”; seguirà la performer e compositrice Serena Brancale con una versione one girl band del suo ultimo progetto discografico Je so Accussì; si chiuderà in bellezza con l’esplosivo progetto jazz Boom Collective capitanato dal sassofonista Gaetano Partipilo.
Siamo giunti alla terza edizione del Nojazz, una rassegna musicale che negli anni ha raccolto sempre maggior successo e consenso di pubblico. Siamo partiti dai luoghi simbolici del centro storico e quest’anno, per la prima volta, ci sposteremo nella piazza principale della nostra città. Un segnale che ci dimostra quanto questa manifestazione musicale stia registrando successo di pubblico, non solo locale. Il nostro obiettivo è continuare a offrire una proposta culturale di qualità e ampliare sempre più il palinsesto con nomi di richiamo”, dichiara l’assessore allo Sviluppo del Territorio, con delega alla Cultura, Germana Pignatelli.

La rassegna nojana inaugurerà il 19 settembre ore 21 con Paolo Fresu e Omar Sosa, una delle formazioni più conosciute e amate, sia in Italia che all’estero, capace di creare ponti sonori e concettuali tra due mari e due continenti e di affinare, concerto dopo concerto, la propria proposta musicale. Proprio per dare un ulteriore segno di tale maturità artistica, ad anni di distanza dai grandi successi di “Alma” e di “Eros”, è ora il turno di un nuovo progetto-concept dedicato al tema dell’enogastronomia e alle sue declinazioni essenziali. Il nuovo progetto “Food” vuole indagare sul piacere del gusto, della convivialità, della scoperta e del dialogo ma anche sull’importanza di una sana alimentazione oltre che riflettere sulla situazione globale del cibo nel pianeta e sulla sua precaria sostenibilità. Tutto questo, grazie ad un duo in grado di cambiare, oggi, il modo di “sentire” la musica. Come già annotato nei precedenti progetti Fresu e Sosa danzano; danzano in modo sicuramente latino attorno al vincente mix di jazz, musica cubana, Africa e world music che sono riusciti a creare. E se Fresu è ormai quell’importante icona della musica contemporanea che tutti riconoscono è sorprendente un Sosa sempre più stimolante e con orizzonti spalancati

Il viaggio musicale nelle sonorità jazz continuerà il 20 settembre ore 21 con Serena Brancale, una delle voci più talentuose della scena musicale italiana attuale, apprezzata dai grandi del Jazz Italiano e della musica mondiale quali Quincy Jones. L’artista pugliese si esibirà sul palco con SoulA, un surrogato stile one girl band del suo ultimo progetto Je so Accussì. Performer eclettica, cantautrice folk, porta la sua tradizione con l’utilizzo dell’elettronica, dal dialetto barese all’ antico rumeno, da Modugno a Dalla, dai Beatles ad Erykah Badu. Un concerto meltin’ pot, dove Serena matcha alla perfezione ironia e musica, parole e immagini, emozioni e vita da artista legando il pop al jazz e l’ R’n’b’ al soul.

Nojazz concluderà il suo percorso sperimentale tra le note del jazz il 21 settembre ore 21 con i Boom Collective. Il sassofonista pugliese Gaetano Partipilo, una delle figure italiane più note nel panorama jazzistico internazionale, ha riunito una vera e propria all-stars made in Puglia fondando Boom Collective. Sin dai suoi esordi nel 2018, il progetto ricerca la fusione tra differenti stili e sonorità, mantenendosi in contatto costante con ciò che accade nel mondo musicale contemporaneo, sempre attraverso il filtro della sensibilità di musicisti jazz che vivono il proprio tempo e la propria terra. Dopo i consensi riscossi con la pubblicazione del primo omonimo album e i concerti live tra Italia e Brasile. Boom Collective nel 2022 ha lanciato il cd “Leave & Meet” con la partecipazione speciale della vocalist americana Joanna Teters. Il live show è una vera esplosione di suoni, capace di conquistare il pubblico più esigente..

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.