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Si chiamano Rock Stuff e vengono un pò da tutte le parti, ma si sono incontrati e per noi questo è l’importante. Si esibiscono nei locali di Bari i nuovi interpreti nostrani dell’ Hard Rock e dell’Heavy Metal anglosassone, ed è difficile sentirli e non lasciarsi trascinare dal loro sound e dal loro entusiasmo. Come riescono ad essere così trascinanti ce lo spiegha il chitarrista e membro dello Stuff Pippo Santoro.
Ciao Pippo. Bene, per una volta credo sia d’uopo parlare degli assenti. Presentami gli altri Rock Stuff.
Buongiorno antonio, buongiorno a tutti. Gli stuff sono: Andrea Salvati, chitarra, me, chitarra, Carla Rubino, voce, Manolo Albano, batteria e Roberto Bellanova, basso.
E adesso presentami Pippo Santoro.
Io sono uno studente di ingegneria che, vivendo da tempo a Bari e suonando da tempo la chitarra conobbe ad una festa -mentre ero li a suonare- un amico che aveva in mente di fondare un progetto musicale. Era il 2004, L’amico è Alessandro Quatrararo, polistrumentista cantante e primo batterista della band che pochi mesi dopo, quando non ci pensavo piu, mi telefonò perchè aveva riunito gli altri membri per formare una band e, cosa piu difficile, aveva trovato un locale in città dove poter provare.
Nella band attuale resistiamo io ed Andrea, il progetto nel 2006 si è arricchito della presenza di Manolo, Roberto e Carla. con questa formazione la band ha iniziato la sua scena live. Manolo viene da Taranto così come anche Andrea. Roberto da Carovigno, la dolicssima Carla da foggia, io da Ostuni.
Suonate assieme dal 2006, quindi relativamente da poco tempo, tuttavia, quando si è ad un vostro live non si può non percepirel’adrenalina che trasmettete al pubblico, ma soprattutto quella che trasmettete a voi stessi. Quall’è il processo chimico alla base?
Si, suoniamo assieme da soli due anni; il segreto per cui i concerti sono così adrenalinici…..che poi non è un segreto……è che prima di cercare dei musicisti, abbiamo sempre cercato di far emergere il lato umano della cosa. Insomma, noi tutti abbiamo voluto un gruppo formato da amici che sidivertissero a suonare. Con questo format, ma anche con tanto tanto lavoro, le prove sono sempre entusiasmanti e divertenti (venite anche alle prove…..) e sul palco riusciamo a comunicare al pubblico che noi ci stiamo effettivamente divertendo in quel momento!! Dunque se esiste un ‘trucco’ per i nostri live ‘frizzanti’, credo sia questo.
Vuoi suonate rock, attingendo all’enorme serbatoio degli anni ’70, anni in cui il rock era la lingua ufficiale di una generazione piuttosto viva e pensante. Il rock può essere assunto a linguaggio delle odierne generazioni o se no, potrebbe ridar loro quella voglia di pensare con la propria testa che sembrano aver perduto?
La scena attuale del rock e della musica in generale, come sappiamo, è molto cambiata. Rischiando di attingere all’olezzoso serbatoio dei luoghi comuni devo ammettere che i media fanno gioco forza emergere contesti musicali dove l’immagine conta piu dell’ abilità strumentistica e della vena compositiva (beh, se il luogo comune esiste ci sarà pure un motivo….). La composizione e l’orchestrazione di un pezzo passano attraverso canoni molto molto diversi da quelli della musica che suoniamo.
Onestamente non so se, come si dice, the rock’n’roll can really change the world…….noi intanto suoniamo, se qualcuno poi si diverte ancora…allora questa è la risposta alla domanda!
Ottima risposta. A questo punto devo proprio chiedertelo, cos’è il rock per te?
Il rock per me è suonare e divertirsi e divertirsi suonando. E’ l’antidoto allo scorrere certe volte monotono della vita.
In quale brano pensi di far sentire meglio la tua arte personale ed in quale lo speciale amalgama dei Rock Stuff riesce meglio ad esprimersi?
Credo di parlare a nome di tutti se dico che i pezzi più rappresentativi della band sono probabilmente "highway star" e "burn" (entrambi dei Deep Purple ndr). Pezzi tecnicamente complessi dove per andar dritto dall’inizio alla fine bisogna semplicemente conoscere TUTTO di chi suona con te. Ogni tocco, ogni sguardo, ogni intenzione. altrimenti è la fine!!voi che ne pensate?
Lsd ha sempre pensanto che la conoscenza del l’altro sia fondamentale perché tutti possano dare il meglio di sé stessi nell’intento di realizzare o eseguire piccoli e grandi capolavori.
Tornando a noi, ho notato assistendo all’ultimo vostro concerto (8 maggio Nordwind) che c’è un gruppo di aficionados molto ma molto coinvolti dalla vostra esibizione, che effetto fa avere delle ragazzine che strepitano per te (non pensare che non le ho sentite gridare il tuo nome)?
Non me n’ero accorto……..ehm….ok ok forse le ho sentite…. sono persone che ci offrono l’onore e il privilegio di seguirci in tutti i concerti, venire alle prove, divertendosi come e più della prima volta! Che dire…..vale la pena di viverla sta vita!
Allora, vogliamo concludere ricordando i prossimi appuntamenti dei Rock Stuff, e naturalmente l’indirizzo web dove potersi fare un’idea del vostro sound.
Il nostro indirizzo è www.myspace.comrockstuffband, qui potrete anche attingere a tutte le informazioni circa le nostre prossime date in giro. Un saluto a tutti coloro che hanno voglia di sentire musica e divertirsi. Un saluto particolare a te ed al tuo giornale, come sempre, molto ben curato.
Ed io ringrazio te, per la tua disponibilità e per le tue risposte lucide e stimolanti.
Lsd augura ai Rock Stuff di continuare a divertirsi e a divertire come sanno, ed augura a voi lettori di potervi dimenare irrefrenabilmente (come è accaduto al sottoscritto) al ritmo del sound unico dei Ruck Stuff. Because Hard is Rock!