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"vin-a-trani-locandina"Così come il buon vino invecchiando con il tempo migliora, la manifestazione dedicata al vino nella città di Trani, che con il vino si identifica da sempre, migliora di edizione in edizione. Torna, per il terzo anno consecutivo, “Vin’ a Trani”, l’avvenimento il cui nome è con l’apostrofo a forma di goccia e il simbolo è una cattedrale fatta di soli calici, insieme la declinazione in vernacolo di un invito e al tempo stesso la valorizzazione del prodotto tipico più famoso, marchio di fabbrica di un territorio.

Vin’ a Trani” si candida a diventare uno degli appuntamenti immancabili del panorama italiano e internazionale, grazie alla capacità di innovare il programma e mantenere la tradizione di selezionare esclusivamente prodotti di qualità.

L’appuntamento, anzi il doppio appuntamento di quest’anno, è per la giornata di domenica 26 marzo. Per questa terza edizione, infatti, il caratteristico evento dedicato alla degustazione e ai banchi di assaggio, sarà preceduto da un appuntamento culturale di respiro nazionale.

All’interno del Polo Museale, nell’antico Palazzo Lodispoto che ospita il museo più grande d’Europa dedicato alla macchina per scrivere, le vecchie tastiere torneranno a vivere, toccate dalle dita di giornalisti specializzati del settore che in passato le utilizzavano come strumento del loro lavoro.

In pratica, esattamente come succedeva un tempo in una redazione di un giornale prima dell’arrivo dei computer, del digitale e di internet, comporranno un “pezzo” nel quale consegneranno i loro pensieri sulla città di Trani e sul vino.

Sarà l’occasione per parlare di vino con professionisti e semplici appassionati, ma anche per muoversi tra passato e presente, su come è cambiato il giornalismo, la comunicazione e naturalmente il mondo dell’enologia, non più solo un fenomeno di nicchia.

Storia e mondanità insieme, dunque, per una miscela che vuole diventare un format vero e proprio destinato a durare negli anni anche grazie al lavoro di esperti ed enologi che in un mercato in cui la domanda è in calo, riescono a proporre una selezione di altissimo livello, oggi più che mai indispensabile.

Ideata e organizzata da Francesca de Leonardis, consulente enogastronomica, e Michele Matera, “Vin’ a Trani” è l’occasione per mettere insieme i produttori di vino del territorio e quelli che vengono da più lontano ma anche per rendere concreta l’idea di destagionalizzazione del turismo da più parti auspicata per far vivere la città 12 mesi l’anno, non solo durante l’estate. L’idea da cui si parte infatti è quella di accendere Trani, farla tornare ai fasti del passato, emozionare chi viene a visitarla, promuoverla a capitale del buon vivere, partendo proprio dal vino.

Il partner sociale, come lo scorso anno, sarà Made in Carcere, l’iniziativa nata nel 2007 da un’idea di Luciana Delle Donne, fondatrice di Officina Creativa, una cooperativa sociale non a scopo di lucro, che dà lavoro alle detenute le quali producono manufatti "diversa(mente) utili", dalle borse agli accessori originali e colorati.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.