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"fg"Francesco Guccini, "Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto" (Mondadori, 156 pp, 15 euro). Un pranzo di matrimonio che per arrivarci bisogna camminare qualche chilometro su e giù per i monti, gli anziani che se la raccontano per passare il tempo in qualche bottega di paese, i giovani che vanno via a cercar fortuna ma poi tornano per scappare di nuovo. Eccola la scrittura di Francesco Guccini, il cantautore emiliano che ha portato il suo genio creativo dalle canzoni alla narrativa. Eccolo l’artista tornare – nel suo ultimo libro di racconti – ai ricordi di bambino, di ragazzo, alle suggestioni che gli ha lasciato, impresse nell’animo e nella memoria, una giovinezza passata sull’Appennino emiliano, che nel dopoguerra sapeva di famiglie numerose e vita rurale.

Un viaggio attraverso il tempo che fu, nel quale prendono forma figure sfuggenti, umili, altrimenti destinate ad essere dimenticate sotto la coltre polverosa degli anni che passano senza rispetto per niente e per nessuno. Racconti che parlano di persone che sono vissute, che ci sono state e alle quali l’autore restituisce il diritto di essere ricordate per quello che"fg2" furono donandogli in qualche modo l’eternità. Quasi una sorta di autobiografia per conto terzi.

E così dalle pagine che raccontano la provincia del secolo scorso, scritte in un linguaggio che scorre veloce con qualche concessione al dialetto, si staglia la figura del sarto sempre ubriaco nel giorno del suo funerale, del tenore lirico appassionato di ciclismo che ha lasciato scritto il suo necrologio, la contadina analfabeta ma poetessa a suo modo, l’indimenticato compagno di scuola accanto ad altri il cui nome invece è evaporato. Uno sguardo bonario su un tempo che fu e che non ritornerà, che tradisce affetto e nostalgia, sotto un velo di triste consapevolezza.

Guccini si conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno dopo l’esordio sulla carta bianca nel 1989, scrittore capace, dotato di uno spiccato spirito di osservazione, che traduce con facilità nella parola scritta, che sia canzone, romanzo o racconto. Cantautore "mito" per più di una generazione di ascoltatori è ormai a pieno titolo inserito anche tra gli scrittori più originali della scena letteraria italiana.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.