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"testataConoscere la storia per costruire il futuro: è questo il tema che guiderà i lavori del XXV congresso nazionale dell’Associazione JRE Italia, che i prossimi 22 e 23 aprile, vedrà riuniti a Roma oltre 80 chef: una compagine compatta, fortemente motivata a conservare e valorizzare l’immenso patrimonio gastronomico ed agrolimentare del nostro paese.

“Gli chef JRE – commenta il presidente Luca Marchini – sono un esempio applicato con passione e devozione: la conoscenza delle radici storiche della cucina del nostro paese, lo studio delle tecniche e delle tecnologie e l’invenzione sono gli ingredienti del successo dei nostri ristoranti. In una parola: il talento”.

E del talento “coltivato” si parlerà al XXV congresso che si svolgerà allo Sheraton Parco de’ Medici Roma, perché i JRE italiani sono costantemente impegnati a scoprire e mettere in luce le migliori risorse tra i giovani che avvertono la vocazione al lavoro di cucina e di sala, non meno importante per l’affermazione di un ristorante.

Nel corso della due giorni romana infatti saranno presentati i risultati dell’importante lavoro svolto con l’Istituto E. Maggia di Stresa, la più antica scuola alberghiera italiana, per il quale oltre all’attività didattica JRE cura il programma Discovery Talent che prevede due borse di studio dedicate ai migliori allievi di sala e cucina. E ad oggi sono ben 77 gli studenti che grazie all’associazione sono stati collocati in stage nel mondo della ristorazione al termine degli studi.

“La nostra stessa ragione sociale ci porta a credere nei giovanissimi – afferma ancora Marchini – e crediamo che anche il servizio di sala sia un fattore decisivo per il successo di un ristorante”.

Per questo nel corso del congresso sarà presentato il programma Intrecci, un prestigioso master supportato dall’Associazione JRE, che vedrà l’attribuzione di una borsa di studio al più brillante dei 15 selezionatissimi partecipanti, oltre al periodo di stage operativo in un locale JRE Italia.

A Roma si dirà anche dell’iniziativa che vede i JRE impegnati a fianco dell’Associazione Salvatore Calabrese per lo studio della disfagia: sarà presentato in anteprima il libro (di prossima uscita) che raccoglie le ricette studiate dai JRE con i medici della Fondazione per aiutare coloro che colpiti dalla patologia si sentono marginalizzati a causa delle difficoltà di alimentarsi. “Un impegno sociale – sottolinea Luca Marchini – che valorizza la nostra professionalità al di là della ricerca del gusto”.

I lavori si concluderanno con un’esclusiva cena di gala, che avrà luogo nel salone Ritz dell’hotel The St. Regis Rome, in cui dieci chef JRE Europa saranno impegnati a portare un messaggio goloso di internazionalità e coesione di tutti i paesi che aderiscono all’Associazione. Il menù sarà realizzato con la collaborazione e il supporto dello staff dell’albergo che firmerà anche uno dei piatti.

A proposito di JRE

JRE è l’associazione internazionale di giovani ristoratori che desiderano condividere il loro talento e passione per il cibo con persone con interessi affini.

Nata in Francia nella metà degli anni Settanta, JRE è una realtà fondata sulla ricerca, sull’eccellenza e sullo scambio continuo quale fonte di crescita.

In Europa i ristoranti JRE associati sono 350 con 160 hotel, presenti in 15 paesi: Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Germania, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Regno Unito.

Gli chef JRE Italia sono 83 e combinano un talento per la gastronomia della più alta qualità con la passione per la cucina europea e per prodotti e tradizioni locali.

La compagine italiana è guidata dallo chef Luca Marchini, titolare del Ristorante L’Erba del Re di Modena.

La loro esperienza in cucina, insieme alla straordinaria atmosfera dei ristoranti, offre un appuntamento davvero incredibile e irrinunciabile.

Altre info: www.jre.eu/it/italia; Facebook: JRE Italia

www.sheratonparcodemedicirome.com

www.stregisrome.com

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.