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"pensionati66"
Ogni anno che passa  capita che i tempi per il raggiungimento dell’età per  la pensione delle donne si allungano sempre di più; infatti nel 2012 bisognava aspettare di raggiungere i 62 anni, ma dal primo gennaio 2014 si dovrà arrivare a 63 anni e mezzo e nel 2016, partendo dal mese di gennaio, si arriverà a 65 anni fino ai 66 previsti entro il 2018.

Le variazioni più attuali partono dal 2012, anno in cui il calcolo delle pensioni col criterio contributivo è stato allargato a tutti e di logica anche a chi aveva cominciato a versare i contributi dal 1978. Ma comunque,  l’entrata in vigore del contributivo è stata sequenziale e attinente solo alla parte della pensione sviluppata nel 2012 e non prima.

Ponendo l’attenzione sulla condizione delle donne notiamo che l’età pensionistica minima, a partire da gennaio 2012, è di 62 anni fino ad un massimo di 70.

Invece il pre-pensionamento per le donne è realizzabile solo se sono stati pervenuti 41 anni più un mese di contributi.

Invece  le lavoratrici autonome possono avere un aumento delle aliquote contributive di 0,3 punti ogni anno per poi giungere a due punti in più nel 2018. Nel 2011 le aliquote erano del 21% per gli artigiani e i negozianti e del 33% per i dipendenti.

Oltre a ciò, le lavoratrici autonome dovranno attendere un anno in più ed incamminarsi verso la pensione a 63 anni e sei mesi e chi sceglierà il pre- pensionamento riscuoterà una penalizzazione del 2% per ogni anno d’anticipo.

Molto di recente, in Italia, l’argomento pensioni è diventato seriamente difficile da capire e afare fronte dati i diversi mutamenti che sono stati eseguiti ed esaminando il fatto che la maggior parte degli italiani, quasi certamente, in pensione improbabilmente riuscirà ad andarci.

Un’ulteriore novità nell’ambito delle pensioni, è quella relativa alle quote, cioè alla coincidenza tra anzianità contributiva ed anzianità anagrafica; di fatto fino all’anno 2011 c’era un’alternativa alla pensione di vecchiaia, detta pensione di anzianità che attualmente viene chiamata pensione anticipata, la quale, è concessa alle donne che hanno accumulato  come minimo 41 anni e un mese di anzianità contributiva, considerando comunque le penalizzazioni percentuali.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.