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"co3"La 2/a edizione della Festa della Cozza di Marina di Ravenna allarga i suoi confini e diventa una rassegna nazionale. La "tre giorni", all’insegna di uno dei prodotti di eccellenza del mare e del territorio, quest’anno ospita, il 26, 27 e 28 giugno, le cozze di La Spezia, Taranto, Portonovo di Ancona e Cervia. "Un progetto – commenta Massimo Cameliani, assessore alle Attività produttive del Comune – avviato in maniera quasi sperimentale e che quest’anno si caratterizza come un appuntamento di caratura nazionale".

"Non cambia però la filosofia di fondo – aggiunge – che è quella di creare una filiera che veda protagonisti e alleati tutti i soggetti che ruotano attorno a questa produzione, pescatori e ristoratori in primis, insieme nel supportarsi a vicenda per la valorizzazione di un prodotto, la cozza selvatica che nasce alla base delle piattaforme Eni al largo di Marina di Ravenna, tra le più pregiate in Italia. E che può costituire l’ingrediente fondamentale di una politica di valorizzazione dei prodotti del territorio in chiave di turismo enogastronomico".

La Cozza di Marina di Ravenna è tra le più pregiate in Italia. Le cozze crescono "co1"spontaneamente in alto mare, alla base immersa delle piattaforme marine, dove un gioco di correnti fornisce loro ottimo cibo affinchè possano diventare grosse e gustose. Sono raccolte a mano dai pescatori, i "cozzari", che s’immergono di norma fino a 10/15 metri di profondità e in alcuni casi anche fino a 25 metri.

Nei tre giorni della rassegna informazioni e divulgazione scientifica, ma anche esperienze gastronomiche (saranno coinvolti anche circa 50 ristoranti delle nove spiagge di Ravenna e della città), assaggi, degustazioni e laboratori. Qui saranno allestiti i chioschi delle cozze italiane, con gli assaggi delle cozze di Marina, Taranto, La Spezia, Portonovo di Ancona e Cervia.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.