Torino. Il vice Ministro di Economia albanese Brunilda Paskali, ospite di Konfindustria Albania in Italia

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Un programma densissimo e laborioso, organizzato dal Presidente onorario di Konfindustria Albania in Italia Giovanni Firera, nelle giornate del 17 e18 Febbraio a Torino, che ha visto ancora una volta l’Albania al centro delle attenzioni Istituzionali ed imprenditoriali in Piemonte.

Gli incontri hanno avuto inizio con  i vertici di CNA Piemonte, la più grande organizzazione di piccole e medie imprese del Paese Italia che rappresenta circa 40.000 aziende solo in Piemonte e 600.000 circa in tutta Italia.

L’incontro, capitanato dal Presidente Regionale Franco Cudia, è stato cordiale e pieno di progetti propositivi, il Vice Ministro Paskali ha incontrato inoltre il Direttore Regionale dell’INPS Gregorio Tito, dove si è parlato di previdenza e di tutela sociale per i cittadini albanesi in Italia.

E poi di corsa verso uno degli appuntamenti chiave del viaggio: l’incontro presso l’Unione Industriale di Torino che ha registrato un gran successo, infatti il vice Ministro Paskali ha snocciolato dati e progetti che hanno interessato il numeroso gruppo di imprenditori presenti alla riunione, parlando di piani di lavoro comuni da seguire, di informazione industriale e di collaborazione.

La delegazione ufficiale del Vice Ministro all’Economia Brunilda Paskali, che ha partecipato a tutti gli appuntamenti, era formata dal Direttore Generale di AIDA (l’Agenzia di Sviluppo e di Investimenti dell’Albania) Ardit Collaku, dal Direttore Generale di Konfindustria Agim Bufi e dall’organizzatore e Presidente Onorario di Konfindustria Albania in Italia, Giovanni Firera.

A Torino sono arrivati anche i rappresentanti dell’organizzazione di Konfindustria dalla Puglia e dalla Sicilia regioni anch’esse interessate all’espansione delle loro aziende presenti sul loro territorio.

Gli incontri , hanno avuto notevoli apprezzamenti da tutta la delegazione dell’Albania per gli infiniti progetti sottoposti dalle nostre delegazioni dando cosi risposte atte nel recuperare la competitività internazionale.

Gli altri appuntamenti hanno avuto un unico comune denominatore: attenzione e curiosità, di sapere come oggi la nazione delle aquile potrebbe essere un’opportunità per il Piemonte e quanto e quale spazio è disposta a offrire alle aziende italiane.

La Presidenza del Consiglio Regionale con Fabrizio Comba ha inoltre ricevuto ufficialmente la delegazione, che si è spostata successivamente presso la struttura europea dell’ITC/ILO dell’ONU, in visita dal Direttore Dario Arrigotti.

Quasi 200 imprenditori del Piemonte di FederPMI e di ConfProfessione oltre alla presenza di organi istituzionali  e del Presidente del Consiglio Comunale della Città di Torino, Giovanni Maria Ferraris hanno accolto il Ministro Paskali e il Presidente Giovanni Firera.

Tante le domande, tante curiosità, tanto desiderio di conoscere e sapere dove il Vice Ministro Paskali ha risposto con sicurezza e convincimento a tutti i presenti.

Il giorno successivo la delegazione Albanese viene ricevuta dal Presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta e dall’Assessore Carlo Chiama per parlare di formazione professionale; e poi infine con l’Assessore Stefano Gallo del comune di Torino.

L’intensa attività è proseguita con l’incontro con il Presidente del Teatro Carignano e Museo Egizio Evelina Christillin, ed infine con il Magnifico Rettore dell’Università di Torino, Gianmaria Ajani.

Un “tour de force” che è proseguito con un momento particolare: Il Vice Ministro Paskali ha tenuto una Lectio Magistralis all’Istituto Sommelier di Torino, dove ha incontrato numerosi studenti albanesi che frequentano il noto Istituto Superiore, e gli studenti delle ultime classi, prossimi al Diploma, per spiegare loro, “I Paesi del Mediterraneo, i Balcani e l’Albania”.

Una Torino al passo con l’Europa che ha saputo dare molti spunti agli ospiti albanesi per nuovi interessanti progetti che potrebbero favorire la crescita dell’Albania, del Piemonte ed in futuro di altre regioni d’Italia, apportando benessere alle due nazioni.