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"600_431431183"Straordinario. Basta questa parola a descrivere The Imitation Game. L’incredibile storia di Alan Turing, la pellicola di Morten Tyldum che porta al cinema il racconto di una vita eccezionale, le vicende di un genio, di un eroe di guerra, di un uomo ineguagliabile, perseguitato dal Governo inglese per la sua omosessualità e morto suicida. Questa figura di matematico che è riuscito a decifrare i codici della macchina tedesca Enigma durante la Seconda Guerra Mondiale è il centro attorno a cui ruota il film. E la sua identità viene fuori in tutta la sua sorprendente complessità grazie all’eccellente interpretazione di Benedict Cumberbatch. Determinazione, riluttanza, genialità, intraprendenza, timidezza e fragilità si legano in modo sapiente e disegnano i tratti di un personaggio complicato di cui seguiamo l’evoluzione umana. Si spazia con fluidità dal 1939, anno in cui il matematico decifra Enigma, al 1927 in cui da studente impacciato Turing si avvicina alla crittografia, fino al 1952 momento delle indagini della polizia e al 1954 apice della storia e della vita del genio.

Nulla stride nella sceneggiatura scritta da Graham Moore e ispirata al romanzo Alan Turing. Storia di un enigma di Andrew Hodges. Per 120 minuti la storia scorre senza "THEmai lasciare spazio alla noia e si popola di quei personaggi che (volontariamente o no) hanno permesso al geniale matematico di raggiungere il suo risultato. A cominciare dal campione di scacchi Hugh Alexander (Matthew Goode) e dalla giovane matematica Joan Clarke (Keira Knightley). Attraverso queste personalità, Tyldum e Moore definiscono i lineamenti di uno dei più grandi eroi non riconosciuti della Gran Bretagna. E allo stesso tempo mostrano un’importantissima fetta della nostra storia, quella del secondo conflitto mondiale, da una prospettiva inconsueta. La guerra e gli attacchi militari si spogliano di ogni epicità ed eroismo per diventare le mosse di una partita che si gioca e si decide tutta all’interno di basi segrete. I veri combattenti non sono i soldati, ma una mezza dozzina di fanatici di cruciverba in un paesino sperduto dell’Inghilterra.

Alla fine però la guerra è solo una scenografia, uno sfondo al dramma di un uomo solo e "the-imitation-game-whysoblu-4"incompreso che è stato il precursore del moderno computer. The Imitation Game. L’incredibile storia di Alan Turing è un film che commuove, che fa riflettere e che riesce incredibilmente anche a far ridere. E’ una pellicola eccellente che merita, senz’ombra di dubbio, le cinque nomination (Miglior Film, Miglior Attore Protagonista, Miglior Attrice non Protagonista, Miglior Sceneggiatura, Miglior Colonna Sonora) avute ai GOLDEN GLOBE.

Curiosità:

Un’esemplare di macchina Enigma è esposto al Palazzo delle Esposizioni di Roma fino a maggio 2015, all’interno della mostra Numeri: tutto quello che conta da zero a infinito

Credits:

Regia: Morten Tyldum – Cast: Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Matthew Goode, Mark Strong, Allen Leech – Genere: Biografico, colore – Produzione: Gran Bretagna, USA, 2014 – Distribuzione: Videa CDE – Data di uscita: 1 gennaio 2015

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.