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Ecco come reagiscono i ghiacciai dell’Himalaya al global warming

È noto che ghiacciai del mondo a causa del riscaldamento globale rischiano nel tempo di fondere completamente e scomparire. Sorprende quindi sapere che i ghiacciai della catena dell’Himalaya si trovano in controtendenza: le medie misurate della temperatura dell’aria invece di aumentare, come ci si aspettava, sono rimaste stabili e quelle estive decrescono. A rivelarlo è uno studio coordinato dall’Istituto di scienze polari (Cnr-Isp) e dall’Istituto di ricerca sulle acque (Cnr-Irsa) del Consiglio nazionale delle ricerche, svolto in collaborazione con l’Institute of Science and Technology Austria (Ista). I risultati sono stati appena pubblicati sulla rivista Nature Geoscience.  

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Machu Picchu prima di Machu Picchu

Machu Picchu, monumento simbolo della civiltà Inca, indicata come una delle sette meraviglie del mondo moderno, è sempre fonte di attrazione non solo per la sua disarmante bellezza e fragilità, ma anche per le continue scoperte che la ricerca archeologica è in grado di restituire.    

Sono stati pubblicati, sulla rivista ‘Scientific Reports’ (Nature), i risultati di recenti studi realizzati dalla Missione Itaca, coordinata dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) attraverso l’Istituto di scienze del patrimonio culturale (Cnr-Ispc) e l’Istituto di metodologie per l’analisi ambientale (Cnr-Imaa) di Potenza, che – grazie all’integrazione tra saggi di scavo e la combinazione di tecnologie di osservazione della Terra –  hanno rivelato l’immagine di Machu Picchu prima che l’uomo vi iniziasse a costruire le monumentali architetture. 

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L’intelligenza collettiva può ridurre le diagnosi mediche errate

Si stima che ogni anno negli Stati Uniti 250.000 persone muoiano per errori medici evitabili: molti di questi errori sono imputabili a falle del processo diagnostico. Un modo efficace per aumentare l’accuratezza diagnostica è quello di combinare le diagnosi di più medici in una diagnosi collettiva. Tuttavia, nell’ampio contesto della medicina clinica generale, non esistono metodi affidabili per aggregare diagnosi indipendenti. Un team di ricerca del Max Planck Institute for Human Development, dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Istc) e della Norwegian University of Science and Technology hanno recentemente sviluppato una soluzione completamente automatizzata utilizzando metodi di intelligenza artificiale e di ingegneria della conoscenza. 

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Cervello umano, prima mappatura neuronale dell’area del linguaggio

Effettuata la prima mappatura neuronale in alta risoluzione della porzione del cervello umano preposta al linguaggio, l’area di Broca.  La ricerca è stata realizzata da un team di istituzioni di ricerca internazionali fra cui, come unità italiana, il Laboratorio Europeo di Spettroscopie Non Lineari (LENS) con sede a Sesto Fiorentino (Firenze). I ricercatori italiani, associati al LENS, sono afferenti ai dipartimenti di Biologia, Fisica ed Astronomia, e Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze, oltre che all’Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio Nazionale delle ricerche (Cnr-Ino). I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Science Advances.  

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Tsunami di luce contro il cancro

Grazie alle onde luminose estreme sarà possibile concentrare energia in modo preciso e non-invasivo in tessuti tumorali profondi. Questa la scoperta di un gruppo di ricerca formato da Sapienza Università di Roma, Istituto dei sistemi complessi del Cnr, Università Cattolica del Sacro Cuore e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, che è riuscito nella trasmissione di luce laser di intensità estrema attraverso tumori millimetrici. Il risultato, pubblicato su Nature Communications, apre importanti prospettive per nuove tecniche di fototerapia per il trattamento del cancro.

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Materiali quantistici: così si “avvolgono” gli elettroni

Una ricerca pubblicata sulla rivista Nature Physics rivela un nuovo metodo per raggiungere una più profonda conoscenza dei materiali quantistici.

Grazie a una tecnica sperimentale che sfrutta la luce di sincrotrone, infatti, un team internazionale di ricercatrici e ricercatori -di cui fanno parte per l’Italia, l’Istituto officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche di Trieste (Cnr-Iom), l’Università di Bologna, le Ca‘ Foscari di Venezia, Statale di Milano e l’Università di Bologna- hanno potuto misurare “l’avvolgimento” degli elettroni, proprietà che determina alcune particolari caratteristiche dei materiali, dalla cui comprensione dipeenderà la possibilità di impiegarli in applicazioni avanzate future.

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Zanzare: le loro storie d’amore per combattere la malaria

Osservare delle zanzare che si accoppiano può sembrare un’attività particolarmente bizzarra, ma che si sta rivelando essenziale nello sviluppo di nuove strategie di lotta contro la malaria. Le femmine di Anopheles gambiae sono vettori di trasmissione del plasmodio della malaria, che ogni anno è responsabile di centinaia di migliaia di decessi. Le tecniche sviluppate negli ultimi anni per contrastare questa malattia si basano su un principio molto semplice: meno zanzare, meno vettori di trasmissione, meno decessi. L’uso di zanzariere impregnate di insetticidi si è rivelato molto efficace negli ultimi 20 anni. Ma questo non basta. Le zanzare hanno sviluppato resistenze agli insetticidi, per cui, dopo una iniziale riduzione, il numero dei contagi annuali è ora in salita. 

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LO STUDIO. L’elettricità riduce l’entropia nell’acqua

Ricercatori dell’Istituto per i processi chimico-fisici del Cnr di Messina (Cnr-Ipcf), lavorando in collaborazione con colleghi dell’Arizona State University e dell’Università degli Studi di Messina, hanno aggiunto un importante tassello alla comprensione delle proprietà termodinamiche dell’acqua, dimostrando che l’applicazione di intensi campi elettrici ne riduce l’entropia. 

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Un modello matematico per prevedere l’uscita dal coma

Una ricerca coordinata dall’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche di Messina (Cnr-Irib) e dall’Istituto di analisi dei sistemi ed informatica del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Iasi), realizzata grazie ai dati raccolti da uno studio condotto dall’Istituto S’Anna di Crotone e altri centri clinici nazionali, ha permesso, per la prima volta, di modellizzare gli esiti clinici dell’uscita dallo stato di coma di pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite.  

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Artico. Nuovo studio paleoclimatico dimostra legame tra variabilità climatica e livelli di mercurio

Il mercurio, inquinante globale estremamente tossico per salute e ambiente, è al centro di un nuovo studio a guida italiana appena pubblicato sulla rivista scientifica Nature Geoscience. Scienziate e scienziati dell’Università Ca’ Foscari Venezia e dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp), in collaborazione con altri partner internazionali, hanno esaminato la relazione tra le variazioni climatiche del passato con i livelli di mercurio in Artico per capire quali sono i fattori naturali che influenzano il ciclo biogeochimico di questo elemento.  

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Righe e colonne, dai papiri di Ercolano emergono le griglie per delimitare lo specchio di scrittura

Anche gli scribi antichi che esercitavano la loro arte sui papiri di Ercolano utilizzavano diversi tipi di griglie per delimitare lo specchio di scrittura. La prima conferma scientifica di questa consuetudine, di cui gli autori classici ci avevano tramandato notizia, si deve ai risultati del gruppo di lavoro del Progetto ERC Advanced Grant 885222-GreekSchools (https://greekschools.eu/), coordinato dal professor Graziano Ranocchia del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa, e dedicato all’analisi con tecniche avanzate dei papiri carbonizzati di Ercolano, custoditi presso la Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli. Lo studio che ha portato a questa importante scoperta è presentato sulla rivista “Scientific Reports”, pubblicata da “Nature portfolio”.

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