Tempo di lettura: 2 minuti

"boom1""Chi abbraccia il reggae abbraccia una causa: stare dalla parte della gente": è questa, nelle parole del cantante Angelo Biggie Bash Rogoli, la "Radio revolution" contenuta nel nuovo album dei salentini Boomdabash, uscito martedì 16 giugno.

"Per noi – spiega il leader della band pugliese – la musica è un grande veicolo di denuncia e deve aiutare nel cambiamento, siamo convinti che un artista non possa sprecare il grande privilegio di arrivare alle orecchie della gente e in questo la radio è una grande cassa di risonanza". Loro, che sono attivi nel sociale, con il movimento No al Carbone, al fianco dell’Associazione Nazionale donatori Midollo Osseo e della polizia penitenziaria di Brindisi nell’organizzazione dei memorial per Melissa Bassi, la ragazza morta nell’attentato alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi, nel nuovo disco non le mandano a dire nè ai politici nè alla gente comune. Se "Mr. President" è una lettera di protesta rivolta a chi governa, "Il solito italiano" – con ospite J-Ax – è "uno schiaffetto in faccia dato a chi dovrebbe svegliarsi", magari per accorgersi di essere più simile di quanto non vorrebbe all’italiano medio del "non sono razzista ma…".

Oltre a J-Ax, "che abbiamo conosciuto a Milano, lavorando nello studio sopra al suo, e con"boom2" cui è nato prima un rapporto umano e poi una collaborazione professionale", impreziosisce il disco la voice di Alessandra Amoroso, chiamata a interpretare la lover hit "A tre passi da te". "Alessandra non viene da una realtà come la nostra ma dai talent, un fenomeno cui non ci sentiamo vicini ma da cui – dice il cantante – possono uscire grandi talenti come il suo".

Se c’è un artista cui si sentono vicini i Boomdabash, quello è Damian Marley, il figlio più talentuoso del grande Bob: "Il primo luglio a Roma apriremo il suo concerto e questo, forse, ci elettrizza più dell’album". L’emozione più grande, però, è stata tenere un concerto nella Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce, dove è anche stato girato, insieme ai detenuti, il video di "Un attimo".

Reggae e impegno sociale avvicinano i Boomdabash a un altro gruppo salentino, gli ormai storici Sud Sound System, ma guai a definirli i loro eredi: "I Sud sono vivi e vegeti e noi, cresciuti con la loro musica – conclude Angelo – siamo i loro discepoli".

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.