Tempo di lettura: 2 minuti

"mostra44"
“Aspettando il corteo storico: Ruvo, Carafa e la leggenda”. E’ questo il nome della mostra che aprirà le danze alla serie di iniziative organizzate dal Centro Studi Cultura et Memoria, previste per i prossimi Aprile e Giugno.

Il Centro Studi nasce per riportare alla memoria della cittadinanza le tradizioni, la cultura e gli eventi salienti della storia del paese, suscitando interesse e ammirazione verso le proprie radici.

Quest’anno Cultura et Memoria ha pensato di dar risalto al Corteo supportandolo con un ricco apparato illustrativo, consistente in pannelli raffiguranti i ritratti più belli e i momenti salienti della prima edizione del corteo storico, immortalati dai fotografi; schede tecniche e bozzetti dei costumi della seconda, in particolare, di questi ultimi potrà essere ammirato nella sua concretezza un abito femminile, quale quello della padrona di casa che ospiterà la mostra, donna Filippa Patroni-Griffi (nobile di Corato e di Giovinazzo), affiancato da gigantografie di altri due abiti, riproduzioni degli originali, che saranno indossati durante il corteo dai figuranti delle famiglie ruvesi di spicco  dell’epoca. Il tutto sarà adornato di un corredo ornamentale di monili realizzati dal Liceo Artistico di Corato “Stupor Mundi” (indirizzo design-oreficeria) e testi di documentazione storica.

La mostra verrà allestita presso Palazzo Caputi, sito in Ruvo, e sarà aperta al pubblico nei giorni 25 Aprile dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e 26-27 Aprile dalle ore 18.00 alle ore 21.00. Nel primo giorno di apertura della mostra ci sarà l’inaugurazione della stessa presieduta dall’amministrazione comunale.

Una mostra che vuole presentare il Corteo come promotore del territorio attraverso il coinvolgimento degli attori locali (stilisti, commercianti, parrucchieri, scuole…) e attrattiva culturale e turistica.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.