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"PUGLIA,E’ appena uscito il volume Puglia Viaggio Nel Colore edito da Mario Adda e scritto da Enrica Simonetti con l’ausilio del fotografo Nicola Amato che ne ha illustrato le pagine.

Questa pubblicazione propone un itinerario nella nostra regione affrontato con l’ispirazione dei colori.
Ogni tinta rimanda a     luoghi e particolari  da scoprire, infatti l’obiettivo è quello di sottolineare percorsi inediti non dimenticando quelli più conosciuti e ammirati.
E così ad esempio il blu, o Blu Cielo, al quale gli antichi attribuivano poteri magici, è l’apripista del testo.
Blu quindi come l’acqua del mare, declinato nelle varie sfumature, partendo dalle Isole Tremiti e  arrivando fino al Salento.
Ma è presente anche il citato blu del cielo che accompagna una narrazione affascinante, colma di stupore  e meraviglia, sentimenti che vengono trasmessi al lettore con una scrittura agile e confidenziale.
Egli, guidato per mano in modo amichevole e ospitale, ha modo di viaggiare assieme alle stupende immagini che impreziosiscono questo libro dal grande formato; ma il viaggio si avvera anche grazie agli aneddoti  riportanti  eventi storici, scoperte e luoghi lontani dai depliant turistici e che risultano più fascinosi perché inediti  nella loro bellezza, che celebra una natura incontaminata e fatata, pregna di leggende,
Si passa dunque al verde, o al Verde Murgia, che è anche quello dei 40 milioni di ulivi che popolano la nostra regione.
 Non dimenticando I fichi d’India e i giardini, pubblici e privati.
Ma nel testo non ci si distrae  dall’attualità riportando il dramma della xylella fastidiosa che insidia i nostri alberi di ulivo.
Un prospetto della gravina di Massafra   si unisce alla disamina delle tante varietà vegetali spontanee e del muschio che corre sulle pietre antiche.
Il verde si alternerà all’ocra  del territorio, senza  ignorare  il dato storico che la Puglia  è stata terra di briganti e cacciatori, divenuta nel tempo  anche teatro di esercitazioni militari.
L’Uomo di Altamura è citato come il più antico reperto di uomo di Neanderthal scoperto nella grotta di Lamalunga.
Da ricordare anche il verde dell’oasi a Torre Guaceto e della Valle d’Itria : si creano nuove sfumature all’orizzonte…
…nella consapevolezza che esiste un mondo alternativo al caos della città, allo smog, al traffico insostenibile, allo stress della quotidianità, ma in posti facilmente raggiungibili.
Il bianco è un altro colore dominante, o Bianco Calce.
"enrica"Quest’ultimo appartiene alle città antiche dagli esterni ridipinti, ai trulli.  Ecco Il bianco dei gabbiani che volano non distante dalla Città vecchia di Bari.
Le  chianche  della Bari primigenia costituiscono l’arredo del borgo, assieme alle statue e "al volto candido della Basilica di San Nicola e della Cattedrale".
Pietra bianca e millenaria che la fa da padrona assieme a quella assai più recente del Palazzo dell’Acquedotto di Bari in pieno  centro cittadino, costruito tra il 1925 e il 1935, ricco al suo interno di arredi, statue e  affreschi.
Ma bianca è anche la spuma delle onde del mare prospiciente, della trasparenza dell’acqua sulle coste mentre Enrica Simonetti da illustratrice e affabulatrice  di eventi storici, vicini ma soprattutto lontani, ci conduce alla riscoperta di cittadine tipiche come Polignano a Mare e Ostuni.
I loro muri bianco- calce sono potenziati nella loro luminosità dal sole accecante.
Parlavamo prima dell’impronta storica del testo.
Trattasi di una storia   con la S maiuscola, sottaciuta epperò pregnante perché legata a doppio filo alle nostre origini.
 Ecco allora Locorotondo, le sue bianche ceramiche, al Nord invece la scogliera di Pizzomunno nel Gargano che nasconde una leggenda.
Un excursus  sulla Basilicata con Matera capitale della Cultura nel 2019 integra la narrazione mentre Simonetti ci ricorda che Matera è la terza città più antica al mondo come insediamento.
Il rosso infine, o Rosso Fuoco, appartiene alla Madre Terra le cui zolle conducono al ricordo della mitica Isola di Monterosso, sparita misteriosamente nel 1800.
I mosaici rossi delle Chiese e il rosso mattone di tante costruzioni.
Le grotte, le alghe colorate (rossastre) e il rosso cupo dei papaveri in campagne nascoste.
Quello dei cicli pittorici dentro le chiese rupestri.
E dunque il rosso esterno  del Teatro Petruzzelli di Bari che rappresentò una novità, come quello dell’altro  teatro sul mare, sempre a Bari: ovvero  il mitico Margherita dallo  stile liberty.
Ecco  concludersi   idealmente il viaggio col mantello rosso di Federico II, la figura più rappresentativa e illuminata, a livello storico, della nostra regione.
Tra le immagini, affascinante risulta quella a pagina 98-99 che abbina il blu del mare al verde del territorio e al rosso della campagna in territorio tra Cozze e San Vito, oppure   del Castel del Monte visto dall’alto, prima del  crepuscolo.
Ma  è presente anche una rappresentanza umana: a pagina 226 si ammira un aspetto suggestivo della notte della Taranta a Melpignano .
Complimenti oltre che ad Enrica Simonetti narratrice  convinta ed entusiasta, al fotografo Nicola Amato che essendo anche pittore e musicista  ha colto gli aspetti più artistici dei panorami e dei territori pugliesi.
Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.