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"IMG-20180921-WA0031"Presentata presso la Mediateca di Bari il questa mattina la prima edizione del BIg, acronimo del Bari International Gender Film Festival, realizzata dalla Cooperativa ALICE, col sostegno di Regione Puglia, Mi-Bact Siae, Comune di Bari  in sinergia con la Regione Puglia.

E’ intervenuto l’assessore alla Cultura Silvio Maselli.
I direttori artistici Miki Gorizia e Tita Tummillo hanno approfondito l’evento che si svolgerà dal 24 al 30 settembre in vari spazi e luoghi di Bari concentrandosi in una tre giorni all’Anche Cinema di Corso Italia 112.
"Io e Miki-si è espressa Tummillo-continuiamo le conversazioni intercorse tra noi e il Comune/Regione Puglia sin dal numero "zero" del 2015, alle quali hanno fatto seguito numerosi incontri pubblici.
"Il Festival prende forma in modo sempre più importante- hanno continuato gli organizzatori – collegandosi fortemente oltre che alla rete istituzionale, a festival italiani consimili e al territorio, quindi all’Arcigay e l’Arcilesbica."
Trattasi di un progetto "integrato" tra diverse arti : il cinema, ma anche arti performative come teatro e musica..
Il tutto comprende una Big Factory con artisti nazionali patrocinati dalla Siae .
In quest’ottica, l’identità di genere parte dal "corpo" inteso come "spazio".
"Ogni pratica artistica   è necessariamente una pratica politica".
Ospite d’onore venerdì 28 settembre sarà (in collaborazione con l’Ambasciata di Danimarca  ) la regista Mette Carla Albrechtsen con le opere Vanilla e Venus.
Altra eccellenza  è rappresentata dal regista tedesco Jan Soldat che sarà l’ospite del Big sabato 29 settembre coi film Prison System e Happy Happy baby,
E quindi tra i tanti nomi la regista kosovara Blerta Zeqiri con le opere Home e The Wedding.Guest artist sarà Eleonora Magnifico.
Il confronto sarà sociopolitico, ci saranno inoltre artisti e registi under 35 italiani, una vasta scelta di documentari, sette performance di danza e teatro.
Si chiude in bellezza il 30 settembre con Marvin ou la belle éducation di Anne Fontaine.
Tra le proiezioni, è stata segnalata quella, sabato  29 settembre, del film brasiliano del 2018 Tinta Bruta, di Matzembacher e Reolon.
All’incontro ha anche partecipato Mauro Bruno.,dirigente del dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del territorio.
L’Assessore Silvio Maselli: "mi assegno il ruolo di "padrino" di questo festival nato nell’alveo delle iniziative di Apulia Film Commission .
E’ un esperimento confermato perché a Bari, grande città del Sud, non poteva mancare un festival che indagasse  i temi del "genere".
Berlino è la città più avanzata al riguardo, seguita subito da Torino.
Questa realizzazione segue  quelle del Bifest, dei tre Cineporti, della Mediateca. "
Ma il Big nasce anche grazie  a sostegni privati e sponsor,  come hanno ribadito gli organizzatori.
"Viviamo tempi bui di arretratezza riguardo i diritti civili e sociali", ha polemizzato Maselli,  mentre Gorizia e Tummillo hanno lodato la disponibilità degli ospiti e precisato che il festival è diretto a tutti e comprende anche tematiche eterosessuali, all’interno di un costrutto che considera  il corpo come espressione libera dei sentimenti.

In foto seduti da sinistra Miki Gorizia e Tita Tummillo (direttori artistici del BIG), Mauro Bruno (dirigente dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia) e Silvio Maselli (assessore alla cultura del Comune di Bari)

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.