Tempo di lettura: 2 minuti

"stand-Italia-il-cairo"All’insegna dell’invito al dialogo e alla cooperazione, la partecipazione della Regione Puglia alla 41° edizione della Fiera Internazionale del Libro del Cairo. Presentate pubblicazioni d’arte e su tematiche euro-mediterranee di 17 editori pugliesi.
Allargare i confini regionali per aprirsi al dialogo con i tanti popoli e le culture che si affacciano sul bacino del Mediterraneo: un messaggio di cooperazione e di condivisione di cultura e conoscenza è stato lanciato dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia alla 41° edizione della Fiera Internazionale del Libro del Cairo, inauguratasi lo scorso 21 gennaio e aperta fino al 5 febbraio 2009. Tra le vetrine più prestigiose al mondo, la Fiera del Cairo ha raccolto quest’anno 765 espositori da 27 paesi e promette di arrivare a catalizzare l’attenzione di oltre 2 mln di visitatori.

Con una selezione di pubblicazioni su tematiche artistiche ed euro-mediterranee a cura di 17 editori pugliesi, l’Assessorato al Mediterraneo ha risposto all’invito rivolto ad Enti pubblici e culturali italiani dal Centro per la Promozione del Libro, con il Progetto“Immagine Italia, il Libro Ambasciatore della Cultura e del Made in Italy nel mondo”. Obiettivo: presentare la cultura italiana e le sue istituzioni culturali attraverso i libri.
Ed è proprio dalle pagine dei libri, che raccontano di arte e di storia, di natura e di archeologia, che si può leggere l’anima di un popolo, come ha osservato Isabella Tisci, responsabile comunicazione istituzionale dell’Assessorato al Mediterraneo, nel corso della conferenza stampa tenutasi nella “Giornata dell’Italia” alla presenza del viceministro alla cultura egiziano El Ansaari e del direttore generale per i beni librari, gli istituti culturali e il diritto d’autore del Ministero per i beni e le attività culturali Maurizio Fallace. Dai libri passano infatti cultura e conoscenza, le basi per una cooperazione orientata alla pace e allo sviluppo reciproco

“Di concerto con l’amministrazione regionale – ha detto ancora Tisci – abbiamo costruito programmi di cooperazione, reti economiche e interazioni culturali in tutti i nostri ambiti di attività, abbiamo creato partenariati con enti locali, università, istituzioni culturali, soggetti economici, organizzazioni internazionali, abbiamo insomma voluto tracciare una strada che ci avvicinasse a tutti i paesi del Mediterraneo, dai Balcani al Medio Oriente alla Sponda Sud, coniugando cooperazione con pace e sviluppo”. Il sogno, la speranza, detta con le parole dell’Assessore al Mediterraneo Silvia Godelli, è che si realizzi “l’utopia di un’umanità pacificata e libera dalla barbarie”.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.