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"agricolaDalle parole ai fatti. Il "caso Piano", come lo hanno definito i media locali e nazionali ha messo in vetrina i suoi prodotti e la sua ostinata voglia di trasmettere cultura gastronomica, e proprio durante la giornata di martedì 30 maggio Raffaele Piano da Apricena ha aperto le porte a studenti del master di secondo livello del Food Innovation Program del Future Food Istitute e Unimore, provenienti da varie parti del mondo per studiare e confrontarsi sui temi del mangiar sano e produrre in modo etico. Un progetto nato dall’intuizione della regione Puglia che vede come catering lo staff dall’associazione Buona Puglia che con Food Innovation Program sono arrivati nella provincia di Foggia grazie ad una sola parola: qualità. Una giornata che ha visto come protagonista, oltre l’azienda ospitante, altre realtà del territorio dauno, una sinergia che vuole fare rete, vuole fare innovazione, vuole cambiare l’approccio al cibo, al mangiare, portando la gente a pensare che ciò che mangiamo diventa ciò che siamo. La giornata è cominciata tra i campi di grano dell’Agricola Piano, esempio di agricoltura sinergica, dove nascono le farine naturali con germe di grano a marchio èViva, proseguendo nell’uliveto dell’azienda dove Raffaele Piano ha spiegato il metodo naturale che gli restituisce ogni anno un olio extravergine di oliva biologico pluripremiato. Raffaele Piano ha pensato per gli invitati ad un menu d’eccellenza, dall’antipasto al dolce ogni portata è stata la sintesi delle aziende che fanno qualità: Pascal Barbato con un pane cotto al momento nel forno a legna; olive in acqua di mare, i sottoli, i patè e l’olio evo bio da mono varietale Peranzana pluripremiato dell’Agricola Piano; un primo pensato per l’evento da Diana Pignatelli con pasta e olive in acqua di mare dell’Agricola Piano (unico al mondo a produrle); caciocavallo podolico e cacio ricotta di capra di Giuseppe Bramante; carne cotta alla brace di Michele Sabatino; Vini rosati e Nero di Troia dell’azienda Borgo Turrito; spumante di produzione di Antonio Pisante con metodo ancestrale; la “Passionata” della Pasticceria Casoli. La giornata ha visto anche la presenza di Buona Puglia, “ricerca ostinata di quei talenti secondo cui la lezione antica di mamme e nonne è il punto di partenza privilegiato per lanciare la cucina regionale dritta verso il futuro, raccontando un’altra storia in tavola”. Media partner dell’evento ha visto protagonista la neo azienda Exagon Srl di Foggia, azienda che integra la tecnologia alla comunicazione, che ha condiviso l’evento in diretta sui canali social e documentato la giornata con foto e video che l’Agricola Piano pubblicherà sul proprio sito www.agricolapiano.com e sui propri canali social nei prossimi giorni. “L’esperienza non è stata solo di approfondimento culturale del mondo del mangiar sano”, come hanno detto i food blogger nei videomessaggi che hanno rilasciato, “ma è stata una vera e propria lezione di pugliesità”, di come la gente di questo territorio sa accogliere e sa fare “famiglia”, un’esperienza che ti resta dentro e che regala momenti di umanità oltre quelli formativi, di confronto e di crescita professionale.

Il tour dei food blogger è poi proseguito a Torre Guaceto e nel tarantino.

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.