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"obbigo"Obbligo o Verità diretto da Jeff Wadlow è finito immediatamente al vertice degli incassi italiani.

Definito con un po’ di approssimazione un horror, è invece una sorta di thriller soprannaturale che mischia vari generi.
Innanzitutto il teen  movie, ovvero il film per adolescenti, si lega a tematiche a loro affini (scoperta della sessualità, piccoli tradimenti, molestie sessuali  etc) chiaramente afferenti alla sfera intima.
Più diffusamente la trama  svela le loro paure, i loro tabù: la scoperta di  sentirsi omosessuale, o di innamorarsi del ragazzo della migliore amica, etc .
Tale ingrediente si sposa con i giochi di iniziazione tipici delle confraternite universitarie, che qui però sono invece legati a una maledizione "scoperta" durante un viaggio di gruppo all’estero,  in Messico, all’interno di un vecchio convento sconsacrato.
Inutile dire che tale maledizione si lega a pratiche sataniste gestite malamente da chi con esse ha inteso combattere un male assai insidioso: gli abusi di un religioso ai danni di altre religiose.
Può sembrare un po’ troppo, ma va detto che  la sceneggiatura alla  quale lo stesso regista ha messo mano, pur essendo demenziale, funziona e non proprio per i dialoghi ma per   l’allestimento generale, fatto di una buona suspense e   di un’altrettanto valida direzione dei giovani attori che seppure ancora inesperti, risultano funzionali al tutto.
Ovviamente in Obbligo o Verità ha un peso la tecnologia, quella resa dai telefonini, dalle chat, dai filmati che si riproducono attraverso gli smartphone etc.
Una tecnologia della quale i giovani di tutto il mondo sono ormai  padroni e che dunque non può essere esclusa da nessun film che racconti trame di liceali o universitari.
Il regista Wadlow ha anche sceneggiato  in precedenza  due episodi della nota serie televisiva Bates Motel. Si parlava di tematiche sessuali. Anche nelle cosiddette "prove" da superare, pena la morte, si attinge al sesso in senso lato. Ad esempio, lo svelare ( con l"opzione verità") al proprio padre che l’unico figlio maschio , dunque prediletto, è gay. O anche rivelare al gruppo che la ragazza amata non è la propria, ma un’altra appartenente alo stesso giro di amicizie etc.. Mentre l’obbligo è, ad esempio, denudare il proprio pene sopra un tavolo da biliardo. In questo caso il negarsi a questa imposizione comporterà  la morte di uno dei giovani coinvolti nella "maledizione".
Nel cast spicca la "brunetta" Lucy Hale, che ha una marcia in più rispetto agli altri perché più espressiva.  La Hale ha già al”attivo  una discreta carriera alle spalle, soprattutto in televisione. Così  l’atletico Tyler Posley, che è anche produttore e ha vinto diversi premi come interprete di prodotti per il piccolo schermo.
Di Obbligo o Verità non è stato annunciato un seguito, ma il finale aperto lascia chiaramente capire che la storia avrà un  proseguimento.

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.