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"Nymphomaniac99"
Fa parlare di sé già da mesi. E adesso l’ultima pensata di Lars von Trier arriva in Italia. Dal 3 aprile, infatti, “Nymphomaniac” porta il suo carico di provocazione nelle sale nostrane. Almeno per metà. Visto che la seconda parte della storia della ninfomane Joe (Charlotte Gainsbourg), non sarà disponibile nei cinema italiani prima del 24 aprile.

L’ingrediente principale è ovviamente il sesso. E’ un bisogno costante di piacere che viene raccontato dalla stessa protagonista. Al suo punto di vista però si interseca quello del vecchio scapolo Seligman (Stellan Skarsgård). L’uomo soccorre in un vicolo la donna ferita e diventa il suo interlocutore privilegiato. Una sorta di avvocato del diavolo al contrario che sottolinea la ‘normalità’ di Joe, mentre questa cerca di dipingersi come una cattiva persona.

Con “Nymphomaniac vol. 1”, von Trier costruisce un manuale sulla ninfomania. Come in un libro il percorso procede per capitoli con titoli e divisione definiti. Nel vol. 1 ce ne sono cinque. Ognuno racconta un pezzo della vita di Joe e aggiunge un tassello al puzzle della sua personalità. Genitali, amplessi, masturbazioni, sesso orale occupano lo schermo senza troppi veli (benché questa sia la versione censurata). Eppure si fanno spazio anche episodi più drammatici che rappresentano i ‘retroscena’ della vita di Joe e regalano una profondità inaspettata alla pellicola.

Il punto di forza di “Nymphomaniac vol. 1” è comunque l’ironia. Ironia che vien fuori dalle battute dei protagonisti e dalle scelte registiche. Il sesso si racconta attraverso un paragone didascalico con la pesca, con la natura e con la musica che si costruisce visivamente e finisce per avere un effetto quasi comico. E proprio la comicità regala risate inattese e attenua qualunque effetto di volgarità. Questo fa sì che le due ore di storia scorrano velocissime e leggere.

Guardando il lavoro di von Trier non si ha la sensazione di trovarsi davanti a un film porto. Erotismo e piacere assumono tratti naturali e divertenti. “Nymphomaniac vol. 1” non è poi tanto scandalo quanto si possa pensare. Ma, usciti dal cinema, fa sicuramente venir voglia di vedere come va a finire la storia della ninfomane Joe.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.