Tempo di lettura: 2 minuti

"Falstaff90"
Grandi teli tirati da corde che delimitano lo spazio del palcoscenico hanno consentito al regista Luca Ronconi di creare quella situazione raccolta, ideale a suo parere, per ambientare ‘Falstaff’ nella nuova produzione che ha debuttato ieri sera e che chiude la stagione 2013 del Teatro Petruzzelli di Bari. La direzione orchestrale è stata affidata a Daniele Rustioni, responsabile musicale della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari. L’opera è stata prodotta con le Fondazioni San Carlo di Napoli e Teatro del Maggio Musicale fiorentino.

Parlando della sua regia, la terza di ‘Falstaff’, Ronconi ha sottolineato di non avere in precedenza trovato nei teatri la dimensione ideale per quest’opera che lo stesso Verdi avrebbe voluto andasse in scena nella sua villa. Si tratta – ha detto il regista – di un’opera che non ha bisogno di uno spazio ‘dilatatò ma è quasi un’’opera da camera. Ed ecco grandi teli di varie tonalità che fanno da contorno alla vicenda che – continua Ronconi – "non ho voluto ricollocare nel suo tempo originario (perché non è nè quello medioevale, nè quello elisabettiano) ma in una situazione ugualmente passata rispetto a noi, solo un pò più vicina". "Per me l’attualità – ha continuato – resta l’’attualè, e le opere hanno tutto il diritto di invecchiare con tutto il rispetto che si deve loro. Ciò che mi piace che cambi sono i rapporti interni tra le figure".

"Falstaf80"In queste scene essenziali, che non sovrastano mai la musica verdiana, in un’atmosfera da fine ottocento, si muovono i personaggi che, utilizzando velocipedi o prototipi di macchine in ferro da Esposizione Universale, tramano e attuano le burle ai danni di Falstaff. L’assenza di sovrastrutture ha consentito inoltre a Ronconi di realizzare un’atra finalità che si era prefissato con Rustioni: "Rendere con lievità la complessità strutturale di ‘Falstaff’". A proposito di questo aspetto della messa in scena il maestro Rustioni ha sottolineato che "la difficoltà di questa opera verdiana sta in un incessante motore ritmico" e nella "necessità di alleggerire questa orchestrazione densa".

Buona l’interpretazione di tutti i cantanti che, nonostante la giovane età, sono ottimi interpreti. In particolare Roberto De Candia, nel ruolo principale, Barbara Di Castri (Mrs Quickly), Monica Bacelli (Mrs Meg Page), Artur Rucinski, Massimiliano Chiarolla e Domenico Colaianni. Sono previste repliche il 22, 24, 26 e 28 novembre.

Foto di Carlo Cofano

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.