Tempo di lettura: 3 minuti

"gabrieleIl Teatro Team di Bari sarà il palcoscenico il prossimo 22 dicembre alle 21 dello spettacolo di Gabriele Cirilli dal titolo "Mi Piace" per la regia di Claudio Insegno e la partecipazione di Umberto Noto. (info  al botteghino in pia.zza Umberto 37 – 080/5210877-5241504 –www.teatroteam.it.)

E’ una nuova pièce legata al nostro rapporto con i nuovi mezzi di comunicazione all’insegna della graffiante ironia del noto attore comico e brillante che noi di LSDmagazine abbiamo avuto il piacere di intervistare in anteprima.

Il titolo, "Mi Piace, già mette allegria..

"Certo, hai detto bene e l’ho scelto apposta, infatti!

Ovviamente è un termine legato in particolare all’uso dei social e dei telefonini. In scena durante lo show organizzo un back up con un collega, nel ruolo di un tecnico. Nel frattempo vengono proiettati dei video, con fotografie e applicazioni che  fanno da spunto al testo che reciterò."

Il rapporto con i social, smartphone etc, ci sta arricchendo o impoverendo?

"Io sono "pro" rispetto a questi mezzi che offrono anche a me il modo di comunicare per un attimo i miei contenuti, di promuovermi e di relazionarmi col pubblico. Ma spesso, va detto, essi diventano come un’arma contro il prossimo (le parole possono fare molto male..).

Anche l’energia atomica è stata creata per il progresso, poi è stata utilizzata per creare una bomba. Tutto sta a come ci si relaziona a un mezzo: per comunicare dunque  e non per scopi poco leciti."

Dalla commedia degli equivoci al cabaret con canzoni, poi monologhi e balletti. Il tuo "Mi piace" è dunque uno spettacolo molto studiato nella scrittura?

"Sì, anche per l’ottima regia di Claudio Insegno (fratello dell’attore Pino Insegno) che ha curato tutto con grande competenza, ma c’è un’ottimo lavoro tecnico anche per quanto riguarda le luci. E a gennaio sempre al Teatro Team ritornerò in scena ancora con il  regista Claudio Insegno  per il musical La Famiglia Addams (26-27 gennaio 2019 )."

30 anni di carriera: sono tanti o pochi?

Ritengo siano pochi, ma in realtà sono tanti…

Il mio scopo è di riuscire con questo mestiere a fare cose anche migliori di quelle realizzate finora e ritengo di avere molti nuovi contenuti da proporre e da poter regalare al pubblico.In quest’ottica 30 anni sono pochi perché c’è sempre tanto da realizzare"

Quale l’accoglienza riscontrata finora da parte del pubblico?

"Abbiamo iniziato a Cagli, nelle Marche, a settembre  e  l’accoglienza da allora sino a questo momento, è stata trionfale anche in Puglia, siamo stati tra l’altro  di recente in scena  a Taranto.
Spero che a Bari lo spettacolo venga altrettanto apprezzato. Il Teatro Team ha ospitato i miei ultimi lavori come Donna Gabriele e i Suoi Figli e Tale e Quale..a me ispirato alla partecipazione del noto show condotto da Carlo Conti".

A proposito di Carlo Conti. Ti ho visto pochi giorni fa nello show natalizio Un Natale d’Oro Zecchino dal quale ho appreso anche di questo tuo spettacolo teatrale. Con Conti sembrate molto affiatati, dico bene?

"Con Carlo ci conosciamo da più di 20 anni, esistono tra noi stima e affiatamento reciproci e vera amicizia. Non muovo passo senza chiedergli consigli prima di realizzare un mio spettacolo. Ritengo Carlo Conti una persona molto preparata, colta e intuitiva a livello di spettacolo e non. E poi cosa più importante, nei momenti brutti, come in quelli belli, mi è sempre stato vicino".

Mi sono rimaste impresse certe tue imitazioni perfette e molto comiche di personaggi come Heidi, fatte proprio nei programmi di Carlo Conti.Come riesci a realizzarle?

"Il segreto è quello di catturare l’anima del soggetto, guardandogli dentro, così quando lo si imita  anche con delle imperfezioni, ad esempio nella voce, lo si centra, riuscendo ad emozionare.

Anche a me piaceva Heidi, come a te, era uno dei miei cartoni animati preferiti. Adoro i cartoon, mi fanno sentire come un eterno Peter Pan."

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.