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"vn"Il cattivo pronto a minacciare l’ecosistema, il buono (apparentemente) senza qualità, la piccola amica geniale e la missione di salvare la propria terra. Una storia che ha il sapore del “già visto” e che questa volta prende il nome de Il viaggio di Norm.

Norm è un orso bianco. Non sa cacciare foche o procacciarsi cibo, ma è capace di ballare e parlare l’”umanese”. E per i suoi amici polari, è senz’altro l’unico in grado di arrivare a New York e affrontare il losco costruttore Mr. Grenne, intenzionato a edificare residence di lusso in tutto il Polo Nord. La trama insomma non brilla certo per originalità e non mostra nulla che non sia già apparso in predecessori come L’Era Glaciale, Madagascar o Cattivissimo Me. Nemmeno quelli che vogliono essere i più vistosi elementi di contorno salvano le sorti di una storia che sta in piedi solo per il suo scarno carattere di universalità. Che siano le gag dei ridicoli lemming o gli improvvisi cambi di ritmo o i balli dance dell’orso (anch’essi elementi ben noti a chi bazzica il genere), nessun momento della pellicola riesce a imprimersi nella mente o a divertire fino in fondo e nessun personaggio riesce a imporsi sulla scena.

Il rapporto uomo – animali, l’intreccio, gli espedienti usati per far ridere, l’ambientazione hanno tutti un retrogusto di riciclato. E in maniera nemmeno troppo sapiente. Più che a un plot vero e proprio, si ha l’impressione di assistere a un susseguirsi di scene a tratti"vn2" amalgamate in maniera disordinata e quasi sconclusionata. Questo penalizza persino il lodevole messaggio di fondo: il richiamo ecologista. Lungi dal venir fuori con potenza, la necessità di difendere la natura incontaminata sembra un monito accennato in sordina.

I limiti della pellicola si espandono poi fino al livello grafico. Dal punto di vista degli effetti speciali e dell’animazione, non si osa quanto si potrebbe. Norm e i suoi amici sono spesso impacciati nei movimenti e alcune immagini sono visivamente poco verosimili. Alla fine, si può pensare che intenzioni e premesse erano buone. Ma si sono rivelate di gran lunga maggiori del risultato raggiunto. Il viaggio di Norm perciò non può che essere un film per bambini piccoli. E probabilmente solo per loro è stato pensato.

 

Credits

"vn3"Titolo: Il viaggio di Norm

Titolo originale: Norm of the North

Regista: Trevor Wall

Doppiatorni originali: Bill Nighy, Heather Graham, Rob Schneider, Ken Jeong, Loretta Devine, Janet Varney, Colm Meaney, Zachary Gordon, Gabriel Iglesias, Jess Harnell, Michael McElhatton, Debi Derryberry

Genere: Animazione

Durata: 86 minuti

Produzione: USA, India 2016. – Notorious Pictures

Data di uscita: 4 febbraio 2016

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.