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"d1"E’ stato un ritorno in grande stile quello di Dior in Inghilterra a quasi 70 anni dalla fondazione della celebre maison e a poco meno di 60 dall’ultima sfilata nel sontuoso Blenheim Palace, immerso nella campagna dell’Oxfordshire. Il luogo è storico da tanti punti di vista: nella dimora dei duchi di Malborough nacque Winston Churchill e vennero ospitate due grandi sfilate dello stilista francese nel 1954 e nel 1958 in favore della Croce rossa britannica e alla presenza della principessa Margherita. A maggio la ‘magia’ del palazzo è stata ricreata con la passerella della collezione Cruise primavera/estate 2017, rivolta ai mercati più promettenti come quello del Regno.

Tema dominante della linea, in teoria pensata per i vacanzieri dei luoghi esotici, è l’eleganza ‘chic’ tipica della maison con tocchi di originalità, fra cui fantasie floreali e geometriche che attirano l’attenzione. Ma dominano anche i colori pastello inseriti in un tripudio di tessuti leggeri che svolazzano e si increspano senza imbarazzo. E grande"d2" protagonista è stata la ‘superstar’ delle passerelle, la top model Bella Hadid. Gli ‘eredi’ del grande Christian Dior guardano così avanti, ma anche al passato e alla storia della griffe in un momento di transizione molto importante: non è stato ancora annunciato il successore del direttore creativo Raf Simons, uscito di scena lo scorso ottobre. C’è un ritorno alle ‘origini’, per lo meno nella scelta di Blenheim Palace, e agli anni in cui il fondatore traeva grande ispirazione da Londra. Sua la frase: "Quando una donna inglese è bella è più bella delle donne di ogni altra nazionalità".

L’amicizia coi duchi di Malborough permise allo stilista di realizzare i due grandi defilé nella loro residenza. Nel primo, del 1954, lo stesso Dior fece sfilare le modelle con cento dei suoi capi della collezione invernale di fronte a un pubblico di 1500 persone. Nella "d3"seconda, del 1958, lo stilista scomparso un anno prima venne sostituito da Yves Saint Laurent. Fortissimo anche il legame del genio francese coi reali britannici: in vita era ammirato dalla regina Elisabetta e dalla principessa Margherita e decenni dopo la sua scomparsa la principessa Diana divenne testimonial d’eccezione del marchio.

L’evento dell’Oxfordshire è stato accompagnato dall’inaugurazione a Londra di ‘House of Dior’, un nuovo negozio superlusso a New Bond Street, una via della moda nella capitale britannica. Si sviluppa su quattro piani ed è stato realizzato dall’architetto Peter Marino. Per la prima volta in Gran Bretagna la boutique uomo al piano terra offre il servizio ‘Sur Mesure’ (su misura) e ci sono anche spazi riservati ai clienti ‘vip’.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.