Il Gran Premio di Bari tra mostre, filmati e sfilate di auto d’un tempo

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Mostre, filmati, documenti d’epoca, sfilate di bolidi degli anni ’40 e ’50, convegni e premiazioni: tutto è pronto per la rievocazione del Gran premio di Bari (9 edizioni dal 1947 al 1856), promossa dall’«Old Cars Club», dall’Automobile club e dal Lions club «Drivers of Old Cars».
Il programma, che si svilupperà dal 24 aprile al 2 maggio, restituirà i fasti di una volta alla città che per 10 anni salì al rango di  capitale della F.1. È stato un vero e proprio risveglio, sulla antica scia di una competizione, che, purtroppo, non ha più avuto seguito.
Si è cominciato il 24 aprile, sabato, con l’inaugurazione di una mostra fotografica con documenti e filmati nel salone di rappresentanza della Banca Meridiana al palazzo barone Ferrara (corso Vittorio Emanuele II), ospite d’onore Maria Teresa De Filippis, prima donna pilota di F.1. che ha partecipato a tre edizioni della gara.
Il 1° maggio sarà presentato il libro «50 anni di automobilismo sportivo in Puglia» (Schena Editore), fatto ristampare, per l’occasione dall’Old Cars Club. Sarà l’occasione per ricordare vicende, curiosità ed aneddoti riguardanti il Gp. Sarà presente e sarà premiato Stirling Moss, il famoso campione inglese, vincitore dell’ultima edizione della corsa barese.
Sempre il 1° maggio in piazza della Libertà via libera ad una mostra statica delle vetture dell’epoca allora e saranno. Domenica, 2 maggio, alle 9.30, sfilata su un circuito cittadino intorno al borgo antico: sarà uno spettacolo d’altri tempi che farà respirare il clima internazionale che la città visse in un periodo di grande sviluppo e progresso. La rievocazione si concluderà alle 15 con la premiazione dei partecipanti nel palazzo della Provincia.

La foto è di Flavia D’alessandro