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"HermanUn viaggio attraverso l’Europa, un viaggio da Sud a Nord, da Est a Ovest, come “guidati da un vento che ci sposta come se fossimo piume”, un viaggio alla ricerca delle testimonianze dell’universalità del culto di San Nicola.
Nel bel centro delle celebrazioni per la tradizionale Sagra di San Nicola, partita nel pomeriggio del 7 maggio da Baia San Giorgio con la Processione con il quadro del Santo e la Santa Messa, la Basilica ha ospitato una appassionata conferenza dal titolo “San Nicola in Europa”. Presentato da Enrica Simonetti, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno e scrittrice, il protagonista dell’evento è stato il giornalista belga Herman Cole.
L’incontro con Cole è uno di quei momenti destinato a restare impressi nella memoria, per la contagiosa energia che trasmette, un’energia mista a quella cordiale simpatia che solo un vero viaggiatore, un esploratore, riesce a sviluppare. Scrittore e saggista, autore di guide turistiche sull’Italia, Herman Cole può senza dubbio definirsi un esperto di San Nicola; originario di Sint Niklaas, la maggiore città della regione fiamminga del Waasland tra le Fiandre Orientali e la provincia di Anversa, sede della piazza più grande del Belgio e di una bella Chiesa di San Nicola del XIII secolo, Herman Cole è membro dell’associazione “Sint Nicolaas Genootschap” (
www.sngvlaanderen.org), dedicata al culto di SinterKlass, la “versione locale” di San Nicola.
Prima dell’inizio della conferenza, noi di LSDmagazine lo abbiamo avvicinato e gli abbiamo posto alcune domande.

Signor Cole, il suo italiano è perfetto, frutto dell’attività di insegnante di italiano che lei svolge nella sua città. Qual è il suo rapporto con l’Italia?

Ho insegnato italiano per 33 anni nei corsi serali e ho viaggiato a lungo in Italia. La mia città è gemellata dal 1966 con Lucca; tuttavia, non ho un mio luogo preferito. La mia “Italia preferita” è ovunque si possano visitare bellezze artistiche e naturali, mangiare bene e godere di buona compagnia.
Quando sono a Lucca, però, amo fare il giro delle mura in bicicletta!.

Lei è un grande viaggiatore, curioso e amante della scoperta. Qual è il luogo del cuore? Il luogo in cui tornerebbe anche stasera?


Il mio amore per i viaggi è un amore autentico, che definirei “non limitativo”, ovvero non destinato a particolari mete. Il mio luogo del cuore c’è, ed è il mio studio privato a Sint Niklaas, a casa. Uno studio disordinatissimo, in cui ho tutte le mie cose e dal quale mia moglie riesce a farmi uscire solo quando è pronto in tavola!
Mi piace citare una frase di Hans Christian Andersen, un po’ il mio motto: “’To travel is to live”. Il viaggio, ogni viaggio, è per me un pezzo di vita.

"HermanDunque, quale sarà il prossimo? E quando tornerà qui in Italia?

“Sarò per tre settimane in Croazia, a Luglio. In Italia mi auguro di tornare al più presto, probabilmente già il prossimo anno con l’associazione “Sint Nicolaas Genootschap”, alla quale collaboro. Vorrei tornare qui a Bari, dove ritrovo con gioia l’atmosfera e le tradizioni legate a San Nicola”.

La conferenza si rivela entusiasmante oltre ogni aspettativa; in un italiano quasi perfetto, Herman Cole illustra le numerosissime foto scattate nei luoghi da lui visitati, foto che testimoniano della diffusa presenza di San Nicola e l’importanza del culto.
I viaggi di 4 anni riassunti in splendide immagini; da Praga con ben tre Chiese dedicate al Santo, a Bratislava dove, all’interno del Duomo di san Martino e del Museo d’Arte, si possono ammirare immagini di San Nicola. Ancora, in Spagna, a Valencia, la Piazza dedicata al Santo dove ha sede un antico forno che porta il Suo nome e, ovviamente, la Chiesa (www.sannicolasvalencia.com); in Andalusia, da Siviglia a Granada, dove dalla “Plaza mirador de San Nicolàs” si può godere del meraviglioso spettacolo dell’Alhambra.
In Francia, in particolare a Troyes, ove nel dipartimento “Aube” si possono ammirare 9.000 metri quadrati di vetrate artistiche, molte delle quali raffiguranti le leggende legate alla vita e alle opere del Santo (www.patrimoine-histoire.fr); e in Inghilterra, ad Abingdon on Thames e King’s Lynn, entrambe caratterizzate dalla presenza di una bella Chiesa.
Dalla penisola scandinava alla Germania, a Berlino, il cui primo quartiere, il “quartiere fondante” risalente al 1237, è il Nikolai Viertel; qui la NikolaiKirche è oggi parte della Fondazione Museo di Berlino, e non più luogo di culto. Fino a Stralsund, cittadina nel Nord, fondata nel 1234 e dal 2002 parte del Patrimonio dell’UNESCO insieme a Wismar. Distrutta dalle bombe durante la guerra, è stata ricostruita con grandi sforzi e altrettanto amore dai concittadini. A chiudere la conferenza è una splendida foto di un pinguino “ospite” dell’oceanario e sullo sfondo la bellissima NikolaiKirche.
Un viaggio, dunque, a testimonianza della immensa popolarità di San Nicola, il Santo di Myra, il Santo di Bari, nella cui Basilica sono conservate le reliquie dal lontano 1087. Un Santo ecumenico, al quale è da sempre assegnato un ruolo di primo piano nelle relazioni interreligiose, essendo il Santo più venerato nell’Ortodossia, in particolare nel mondo slavo, quale “Regola di fede e immagine di mitezza”.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.