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"Galatone«Notre Dame de Paris? Farei un contratto per la vita ma bisogna dare spazio pure ai più giovani anche se io non mi sento vecchio, anzi sono diventato più piccolo riscoprendo le cose che avrei voluto fare come studiare, ad esempio». Graziano Galatone, il Febo del celebre musical dei record targato Cocciante, dichiara così  il suo amore (ha appena rifiutato due offerte importanti) per lo spettacolo che lo vede protagonista con artisti come Vittorio Matteucci (Frollo), Giò Di Tonno (Quasimodo), Lola Ponce (Esmeralda), Matteo Setti (Gringoire) e altri.
 Un coinvolgimento che, a 43 anni, non gli impedisce, però, di partecipare a quella che definisce la «tv popolare» (“è sempre piacevole e di cantanti popolari ce ne sono pochì’) e, soprattutto, di fare lezioni negli stage con i ragazzi ma anche con i meno giovani. Come è avvenuto a Giugliano, alle porte di Napoli, dove, per iniziativa dell’Accademia Centro Studi delle Arti animata da Rosario Trezza, ha partecipato nel Centro Danza Sheherazade (diretto da Carmela Pirozzi) a «Movimenti d’Opera», workshop di movimento scenico (mix di diverse discipline, dal canto alla recitazione, dalla danza al movimento corporeo per stare in scena), con 34 allievi. «Questi incontri – spiega l’artista pugliese – rappresentano un momento di un lavoro serio che va rispettato». «I ragazzi si aspettano qualcosa di bello e hai il dovere di fare bene il tuo lavoro, con impegno e professionalità» aggiunge stremato ma felice dopo più di tre ore di canto, danza, ‘fisicità’ finalizzata al teatro e alla recitazione con gli allievi entusiasti che lo hanno atteso per ore a causa di un problema al treno sul quale viaggiava.
 Nato come percussionista, Galatone – già Renzo nei Promessi Sposi Opera Moderna, Cavaradossi in Tosca amore disperatò, interprete del cd «Melodie», un viaggio nelle canzoni più belle dei musical – non si definisce con una caratteristica prevalente, particolare: «Sono un artista impegnato in più discipline, dal canto alla recitazione. Di certo è nel musical che trovo lo ‘spaziò più ampio. E sono felice che il musical vada avanti perché è una tradizione molto antica e completa». “Sapere che tanti ragazzi non aspirino solo ai talent show e continuino a fare questo studio, perché di studio si tratta, mi riempie il cuore» aggiunge l’artista pugliese.
 A febbraio, nel Centro Danza Sheherazade, è previsto l’incontro con Matteo Setti sempre per iniziativa dell’Accademia Centro Studi delle Arti che ha la direzione artistica di Rosalia Misseri, quella tecnica di Stefano Forti e accademica di Enzo Fauci. Dice quest’ultimo: «L’incontro con Galatone si è caratterizzato per la dimostrazione di un lavoro a tutto tondo del genere musical non solo nell’espressione vocale e scenica ma anche coreografica che è un pò lo ‘spirito formativò del Centro, vale a dire quello di avvicinare gli appassionati al mondo del musical visto nei suoi molteplici volti».
Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.