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"gt"E’ stato presentato in questi giorni il programma del nuovo Grand Tour della Terra delle Gravine, il tradizionale appuntamento primaverile dell’associazione culturale Terra delle Gravine con la fatica del viaggiare camminando per più giorni consecutivi lungo antichi tratturi e sentieri, incontrando le principali emergenze culturali e monumentali della nostra provincia.

La proposta della nostra associazione interpreta il cammino come suggestione, esperienza ed occasione di conoscenza, proprio come intendevano il viaggio i protagonisti del Grand Tour storico dei secoli trascorsi. L’edizione del 2016 assume rilevanza particolare sia perché costituisce ormai la decima edizione sia perché coincide con una circostanza particolare qual è l’indizione di un Anno Santo straordinario. Non è la prima volta che il nostro Grand Tour si colora di “religioso”, anzi, possiamo dire, in consuntivo di una ormai decennale esperienza, che esso sia invece la sua connotazione più genuina, seppure di soggetto ed indirizzo molto diversificati. Non poteva del resto essere diversamente, dato che la dedicazione di questo Anno Santo alla Misericordia risulta particolarmente significativa per chi ama camminare per decine di chilometri: chi più e meglio di “chi va per i campi”, ovvero “abbandona le mura domestiche per andare vagando”  (l’esatta etimologia della parola “pellegrino” oscilla fra questi due significati, di senso, peraltro, perfettamente complementare), può infatti comprendere la condizione di vulnerabilità conferita dal camminare per terre sconosciute, fra stranieri, e deve, giocoforza, confidare nella “cordialità” del prossimo verso chi è in difficoltà?"gt2"

La X edizione del nostro Grand Tour si connoterà pertanto come autentico pellegrinaggio e toccherà quei luoghi che sono stati rivestiti dall’occasione giubilare di un significato speciale, luoghi attraverso i quali la Fede consente, per il tramite di un autentico passaggio di stato spirituale, di recuperare una perduta grazia di Dio. Saranno pertanto le “porte sante” i punti cardinali verso i quali muoveranno i passi i partecipanti alla X edizione del Grand Tour della Terra delle Gravine, per l’occasione intitolata IANUA COELI.

Si partirà venerdì 22 aprile dalla Porta Santa dalla cattedrale di san Cataldo in Città Vecchia (Taranto). Il giorno è stato a suo tempo individuato sulla base di mere opportunità di calendario, ma il caso ha voluto che coincidesse con due eventi di particolare rilevanza: dal lato religioso con la Pasqua ebraica (il Pesach), da quello ecologista con la Giornata della Terra. Si proseguirà lungo le rive del mar Piccolo per giungere, dopo 27 Km di cammino, dinanzi alla porta santa della Collegiata di Grottaglie, dedicata a Santa Maria Annunziata.

Il giorno successivo ci dirigeremo verso la Basilica di San Martino in Martina Franca, dove "gt3"giungeremo dopo aver camminato per altri 29 Km. Il terzo giorno cammineremo alla volta di Massafra, dove giungeremo dopo aver percorso altri 29 Km.

L’ultima frazione di cammino del X Grand Tour (25 aprile, lunghezza 30 Km) avrà come meta la porta santa della cattedrale di Castellaneta, dedicata a san Nicola da Bari.

La partecipazione alla X edizione del Grand Tour è gratuita, essendo richiesta, per meri motivi assicurativi, la sola iscrizione all’associazione Terra delle Gravine.

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.