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"Giovanni
Ai più attenti frequentatori delle acque tarantine sicuramente non sarà sfuggita una presenza insolita che da qualche giorno a questa parte ha iniziato a frequentare soprattutto il mar Grande di Taranto proprio a ridosso del borgo. E’ infatti iniziata la lunga preparazione in mare di Giovanni Altavilla, l’atleta fragagnanese che il prossimo agosto partirà in solitaria e in barca a remi sfidando se stesso e il suo grande amore, il mare, per raggiungere dopo sette mesi di navigazione le coste del Brasile. La SeaSon Trip – Atlantic Ocean Rowing, vede quindi per la prima volta il mare dopo aver ufficialmente iniziato la propria avventura mediatica lo scorso 15 dicembre con la prima conferenza stampa di presentazione e fatto tappa il 23 febbraio a Roma alla settima edizione del Big Blu, salone Internazionale Nautico di Roma. Giovanni Altavilla dallo scorso 20 marzo è ufficialmente sceso in mare a bordo del ‘suo’ Nautilus, nome con cui ha voluto ribattezzare l’imbarcazione che lo accompagnerà nella sua lunga impresa.
<<Ovviamente l’imbarcazione non è ancora pronta – commenta Giovanni Altavilla – nel senso che ancora dovrà essere messa a punto per la spedizione e per questo stringere i tempi sarà fondamentale. Molto probabilmente anticiperemo la partenza dalla fine all’inizio di agosto per motivi legati alle condizioni meteorologiche che potrei trovare lungo il percorso. L’importante è essere riusciti a portare comunque l’imbarcazione in acqua e aver iniziato la preparazione. Il primo giorno in Mar Grande è stato davvero emozionante perchè proprio da qui partirà la mia avventura. Per mio grande sollievo e anche con una certa dose di sorpresa devo dire che la barca naviga bene. In questi mesi c’è sempre stata la paura che l’idea della traversata potesse essere un’impresa dal punto di vista fisico impossibile, invece le prime risposte sono positive.
Pensavo fosse peggio, certo sarà dura, ma non è impossibile. Nel frattempo siamo sempre alla ricerca di nuovi partner che vogliano sposare il nostro progetto e aiutarci ad allestire quanto prima il Nautilus. Chiunque volesse contribuire all’impresa può farlo>>.

LA PREPARAZIONE E LE DIFFICOLTA’ <<I test fatti in acqua sino ad ora sono andati abbastanza bene. Dovevo innanzitutto iniziare a rapportarmi ad una imbarcazione che, comunque, non è la mia quindi la prima fase della preparazione in acqua sarà esclusivamente dedicata a questo. Dovrò diventare una sola cosa con la mia barca. Poi sarà la volta della resistenza. La parte più dura dell’allenamento mi vedrà impegnato a remare per diverse ore consecutive al giorno su lunghe distanze. Parallelamente sto proseguendo la preparazione fisica in palestra sotto la guida del prof. Antonio Urselli che ha deciso di mettere a dispozione la sua esperienza>>.

LA RICERCA Parallelamente alla preparazione alla SeaSon Trip, Altavilla sta seguendo anche un corso di studio dei cetacei organizzato dalla Jonian Dolphin Conservation, associazione tarantina che si occupa dello studio dei cetacei del mar Ionio. La rotta che percorrerà Giovanni nell’oceano Atlantico lo porterà ad osservare da vicino numerose specie di cetacei diversi da
quelli che popolano il Mediterraneo. Un’occasione unica per la ricerca. Il ‘Nautilus’ durante le sue 5mila miglia diventerà una vera e propria base di studio e di ricerca: <<Con la Jonian Dolphin – prosegue Altavilla – abbiamo iniziato questo interessante percorso di ricerca. Appena abbiamo carpito la possibilità di far convergere le finalità dei nostri progetti abbiamo deciso di unirli. In questi giorni ho iniziato a seguire un corso di studi specifico sui cetacei che per quanto mi riguarda si arricchisce di una parte specifica sulle specie che popolano l’Atlantico e dei quali durante la mia lenta traversata raccoglierò del materiale che servirà allo studio della loro vita. Al momento ci limitiamo alle lezioni frontali, ma poi andremo in mare su catamarano per mettere in pratica la teoria. Sono contentissimo di questa partnership. La SeaSon Trip e la Jonian Dolphin sono unite dalla stessa voglia di valorizzare il nostro territorio per proteggerne l’equilibrio>>.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.