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"laforgia_francesco1"C’era una volta il fischietto e c’è ancora. Simbolo della Puglia per eccellenza, i celebri manufatti in terracotta continuano ancora oggi a essere prodotti, tramandando tutto il folclore e il colore di cui sono custodi. Rutigliano, sede del Museo del Fischietto, è il centro pugliese in cui l’arte figula ha radici più lunghe. Un primato che il paese celebra ogni anno con la Fiera del fischietto in occasione di Sant’Antonio Abate. Qui, se la tradizione è gelosamente custodita nelle botteghe in cui si avvicendano generazioni di artigiani, l’innovazione è garantita dalle idee di giovani che si affacciano a questo mestiere. È il caso di Francesco Laforgia, 33enne che ha appreso tutti i segreti di quest’arte per dargli nuova vita attraverso il progetto “wedding live art”. Rispettando la leggenda che vuole il fischietto dono alle promesse spose, Francesco realizza ritratti di matrimonio ma lo fa dal vivo durante la festa, sotto lo sguardo curioso di sposi e invitati. La creazione diventa una sorta di “performance” in cui prende forma un ritratto di buon auspicio per i novelli marito e moglie.

Dove hai imparato questo mestiere?

Sono di Rutigliano, sono nato fra i laboratori degli artigiani della terracotta. Mio padre era molto appassionato e fin da bambino lo seguivo nelle botteghe dei suoi amici. Sono cresciuto osservando i lavori di Tonino Gara, grande maestro dell’arte figula di Rutigliano che oggi, purtroppo, non lavora più. Ho iniziato a osservare e poi piano piano a provare, fino a quando non sono riuscito a creare le mie prime opere, attorno ai 15 anni. Non ho seguito veri e propri corsi nelle botteghe, ho frequentato l’Accademia di Belle Arti dove ho imparato a scolpire e a dipingere. Sono partito con la pittura e mi sono poi specializzato nei ritratti in terracotta, abbinando la mia vocazione artistica alla tradizione del mio paese.

E poi l’idea della wedding live art. Cosa ti ha ispirato?

L’idea è nata dalla mia passione per l’esibizione estemporanea. Il lavoro solitario, chiuso in un laboratorio, lo trovo noioso. Mi piace stare fra la gente. Essere a contatto con le persone mentre lavoro mi dà molta ispirazione e mi stimola a livello artistico. Ho pensato di associare questa mia predilezione per il lavoro in pubblico ai matrimoni, occasione di condivisone e festa per eccellenza. Ho pensato di mettere assieme tutte le mie esperienze: le mie origini, il mio studio del ritratto e la mia vocazione per la performance. Così sono nati i ritratti dal vivo e la wedding live art.

Come lavori durante i matrimoni?

Realizzo prima l’opera in terracotta che ritrae i due sposi, poi durante la festa di matrimonio la decoro dal vivo. Nel luogo della festa viene creato un vero e proprio angolo d’artista. Tutta la gente rimane estasiata perché nel corso della giornata vede nascere un’opera. A fine giornata, quando il lavoro è terminato, c’è il momento del “fischio” della scultura. Secondo la tradizione più forte suona il fischietto più è di buon auspicio. Io chiedo sempre che sia la sposa a farlo, perché il fischietto veniva regalato dall’uomo alla sua donna per chiederle la mano e darle delle ”garanzie” di virilità. La cosa che mi diverte molto è la faccia dello sposo prima del fischio…è sempre terrorizzato. Per fortuna le mie sculture hanno sempre suoni fortissimi.

C’è una nuova generazione di artigiani figuli a Rutigliano?

Non ci sono tantissimi ragazzi che fanno questo mestiere. A Rutigliano si parla sempre della necessità di tramandare questa tradizione a giovani artigiani. Anche per questo ho deciso di intraprendere questo mestiere. Il motto che mi ispira è “Il futuro nella tradizione”. Voglio rendere contemporanea l’arte figula, calarla nel presente. Sto aprendo un mio laboratorio. È quasi tutto pronto, manca poco.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.