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"FernandoLe opere di Fernando Càrdenas Barrera, artista di origini colombiane ma ben stabilitosi nel nostro paese a Firenze, rappresentano uno bel esempio di arte figurativa contemporanea in cui il combinarsi delle sue capacità tecniche e del suo amore per il mare offrono come esito dei dipinti di grande intensità e dai colori ammalianti. E saranno proprio questi ultimi a catturare lo sguardo e trascinarlo in quelle profondità marine abitate da flora e fauna la cui intima essenza, magica scintilla di vita in un mondo sommerso, tanto affascina l’artista.

Quale rapporto c’è tra le tue opere e il tuo paese d’origine?

E’ molto importante nel mio lavoro artistico il mare della Colombia che è molto bello e variegato, anche grazie al fatto che due mari diversi la bagnano, entrambi sono abitati da una grande quantità di coralli e pesci  molto belli. Così la mia opera si è sviluppata dall’ammirazione per questo mare,  dove  trovo la mia ispirazione.  Dopo essermi  formato come pubblicista, il mare entra nel mio essere come una donna, incontrando la quale m’innamoro e scopro così la missione della mia vita.

Qual è il ricordo più bello che conservi degli anni della formazione in Colombia?

Sono molti i ricordi che affiorano,  tutti i ricordi della mia formazione verso  questa proposta artistica fanno sempre capo al mare ovvero il luogo dove ho vissuto una buona quantità di emozioni e d’incontri con i suoi abitanti,ma anche sensazioni di paura e di godimento, come trovarsi  con un pesciolino giallo che ti parla e ti racconta le cose della formazione dell’universo, di un delfino che si alza e ti porta su o di un barracuda che osserva curioso gli esseri che vengono dall’ aria, della placenta marina che ti fa essere un  essere umano migliore. Sono molti i ricordi che abitano nella mia anima.
Cosa della tradizione artistica italiana apprezzi maggiormente, e quale corrente artistica o autore in particolare?

Dell’Italia ammiro molto il rispetto per l’arte e come essa viene tutelata. L’importanza che ha l’arte per gli italiani l’apprezzo molto,  come sono  avidi con l’arte classica e come codificano i metodi per studiarla e conservarla.  A me non piace dovermi identificare per forza con un movimento artistico, ma mi piace molto “l’arte che trasmette”, che è creativa e che a vedersi  è di buona fattura.
Mi piace Caravaggio, Michelangelo, Botticelli e Raffaello ma anche gli artisti appartenenti alla corrente Impressionista; elencare tutti gli artisti che mi appassionano sarebbe troppo lungo perciò si può dire che ammiro tutti coloro che hanno fatto l’arte con passione.
"fondale"Le opere che fanno parte della serie “Luminosi Fundali” rivelano una buona tecnica pittorica e padronanza dei colori, con cui riesci a creare suggestivi giochi di luce al limite del reale. Pensi che di un’opera d’arte sia più importante la sua verosimiglianza o ciò che riesce a trasmettere all’osservatore?

In questa serie,  come in  tutta l’opera a cui lavoro, non ho ricercato una tecnica perfetta ma la forma migliore per trasmettere le mie sensazioni.  Le mie opere sono finestre sull’universo,  affinché un osservatore si senta connesso con esso e venga stimolato ad una ricerca  delle origini dell’essere umano e della  vita, e cerco di farlo partendo da una condizione differente propria dell’ambiente sottomarino decisamente più primordiale. A me non interessa l’esattezza del disegno, della forma o della tecnica, nella mia missione non sono tanto importanti ma riconosco che un’opera sarà migliore se la tecnica sarà evoluta.
Entrando nella sala allestita con i tuoi fondali marini si ha la sensazione di essere trascinati negli abissi più profondi, in quello che sembra essere ormai uno dei pochi baluardi della natura incontaminata, la scelta di dipingere fauna e flora sottomarina da cosa nasce?

Questo è molto bello. Ho sempre dipinto “ bodegones” (termine spagnolo per indicare la nostra natura morta) ma solo per hobby. Poi, però, nuotando nel mare e sentendo questa immensità mi dissi che dovevo  dipingerla, esattamente come se dovessi dipingere i miei amici delfini, pesci e coralli. Dopo trovai le atmosfere che mi diedero ragione, e nei miei dipinti che rappresentano il mare io non dipingo un semplice pesce ma dipingo la vita. Per me si tratta di una missione, quasi un compromesso sociale. Infatti il pubblico, durante la mia prima esposizione, si dimostrò sensibile al tema da me trattato, comprendendo come un lavoro come il mio possa essere la sfida di una vita.
Cosa dell’attività d’artista ti soddisfa e gratifica maggiormente?

Per un artista è molto piacevole sapere che la sua opera sia accettata ed apprezzata. Con mia grande sorpresa ho avuto molte più gratificazioni di quello che mi aspettavo, in parte ricevute direttamente dall’attività d’artista, in parte da tutta la gente che ho avuto l’opportunità di incontrare durante i miei viaggi ed alla quale ho cercato di trasmettere il mio pensiero  riguardo la vita e la natura. La mia vita ogni giorno diventa migliore grazie alla mia opera.
Volendo per un momento esulare dalla sola contemplazione dell’opera e cercando invece di contestualizzarla nel tessuto sociale attuale si potrebbe arrivare a pensare che i tuoi dipinti abbiano anche un valore di denuncia nei confronti del disfacimento naturalistico al quale a volte si assiste, mentre i tuoi campi fioriti che siano sopra o sotto l’acqua rievocano una condizione di perfetta armonia tra uomo e natura. Ritieni che sia anche questo un modo per leggere le tue opere, e tu per primo le realizzi anche con questo intento?

Se l’opera è un godimento di vita e di armonia,  l’intenzione primordiale della mia opera è di raccontare il mondo come è, o come dovrebbe conservarsi la natura. Penso che sia importante collocare la tutela del nostro pianeta in primo luogo, dovrebbe essere una missione di tutti ed ognuno deve prendersi una pausa e capire cosa può fare per la condizione della natura che è la nostra casa, vita e cibo. Si potrebbe fare un discorso molto ampio rispetto a questo tema ma io dipingo solo il mondo ideale: come dovrebbe essere. Spero, però,  che i coralli non rimangano solo nei miei dipinti.

Per chi volesse apprezzare dal vivo le sue opere Fernando Càrdenas Barrera esporrà dal prossimo 16 luglio presso lo storico Caffè Giubbe Rosse di Firenze, e dal 3 all’ 11 settembre 2011 presso la Galleria Europa a Lido di Camaiore.

"trittico"

 ¿Cuál es la relación entre su trabajo y su país de origen?

Definitivamente  es  muy importante  en mi trabajo artistico  el mar de Colombia,  que  es muy bello y muy diverso ya que tenemos  dos mares  llenos  de vida y corales y peses  muy lindos,  asi  que fue creciendo  la  obra dislumbrado por  este  mar,  donde  descubro  mi verdadera vocacion  es alli donde descubro la mision de  mi vida  al conocer  el  mar despues de ser  formado  como publicista  el mar entra  en mi ser como  una mujer  que  nos  descontrola nos  enamora ,

¿Cuál es el mejor recuerdo que conserva de los años de formación en Colombia?

Son muchos recuerdos  que afloran todos los  recuerdos  de  mi formacion hasia  esta propuesta artistica siempre  son del  mar  donde  he vivido  una buena  cantidad de emoziones  de  encuentro  con el mar  y sus  avitantes .   de miedo de goso, encontrase con un pes  que  te habla  te cuenta  las  cosas  de la  formacion del universo,  De un delfin  que  te carga y te lleva  arriva.  de una  barracuda que  curosea  los  extragnos  seres  que viene de aire,  de la  plasenta  marina  que te  hace ser mejor ser humano son muchos  recuerdos que  havitan  en  mi alma,

 ¿Qué es lo que más te gusta de la tradición artística italiana, y lo que el movimiento de arte o de autor en particular?

De italia admiro mucho el respeto por  el arte  la conservacion  del mismo la import ancia que  para los italianos tiene  el  arte me gusta  mucho como son de avidos con el arte clasico y codifican todo  es muy  importante esto.  No me suscrivo  con ninguna coriente o ismo de pintura o de musica  pero me gusta mucho el  arte  que trasmite  que  es  creativo y /o a su ves  es de buena factura . Me encanta Caraballo,  Michelangelo, Boticelli, Rafaello  tambien los impresionistas  y muchos otros  que  han  hecho  el  arte con pasion

"brancoLas obras son parte de la serie "Luminosi Fundali" muestran un buen dominio de la pintura de técnica y color, con el que puede crear un juego de luces en el borde de la realidad.  ¿Se piensa en una obra de arte es más importante para su credibilidad, o lo que es capaz de transmitir al observador?

Esta  serie como toda la opera  que trabajo he logrado desarrollar  una tecnica creada por  mi mismo  no  con  el  fin de investigar una tecnica mas  si  de tramiti resa  sensacion  que  puede uno  sentir   dentro  del  mar  por  eso  digo  que  mis  obras  son  ventanas  al universo  por  que  en el momento  que  esta dentro  del  agua marina  es  una  atmosfera  deferente  se  siente uno  conectado  con  el  universo y  hai  la tendencia  a buscar lo  original de ser humano  de nuestra  vida  asi  que  la  exatitud  en la  forma y tecnica  ante  esta  mision  no  es  tanto  importante  pero  reconosco  que  sera  mejor  una  una  tecnica  mas  evolucionada.

Entrar en la sala que con sus fondos marinos hay una sensación de ser arrastrado en mayores profundidades, en lo que ahora parece ser uno de los pocos bastiones de la naturaleza virgen. ¿ La elección de la pintura fauna y flora submarina proviene de lo que?

Esto  es muy  bello siempre  pinte cosas  ollas  bodegonres  pero  lo  hacia  por  hobbi  mas. Una  ves  nadando en  el  mar  y  sintiendo  esta  inmencidad  “me dije debo  pintar  esto”. Comense  a pintar mis amigos  delfines  peses  corales  despues  encontre  las  atmosferas  que  me dieron  razones  mas  vivas mas evolutivas  encontre algo  que  se convirtio  en un  compromiso  social. Por  que  al  hacer la primera  muestra   el  publico lo  comprendio como un trabajo  de ecologia. Resulto un  reto  de vida.

¿El  trabajo del artista se le recompensa?

Siempre  para un artista  es muy grato  encontrar  que  su obra  sea  asectada  mas  he  tenido  mas  gratificaciones  de lo que  pensaba  por que  conosco mucha  gente  viajo  y trasmito mi  pensamento  encuanto  a la vida y la naturaleza  mi  vida siempre  es  mejor  gracias  a la obra y me  escije ser  mejor  cada  dia.

Querer estar fuera por un momento por la mera contemplación de la obra y tratar de lugar para contextualizar el tejido social actual, ello podría llevar a pensar que sus pinturas tiene una queja contra el valor de la descomposición natural que a veces ayuda, pero su campos de flores que están por encima o por debajo del agua evocan un estado de perfecta armonía entre el hombre y la naturaleza. ¿Crees que esto es también una manera de leer sus obras, y ser los primeros en darse cuenta de este objetivo?

Definitivamente  si   la obra  es  un goso de  vida de armonia  eso  es  la intencion  primordial de contarle  al  mundo  como  es  el o  como  debe  conservarse la naturaleza  el cui dado  con muestro planeta  es  importante colocarlo  en primer  lugar, es una  mision de todos  y  cada uno  debe  dehacer una pausa y  mirar  que  puede  hacer por  la vida  de tu  maturaleza  que  es nuestra casa  que  es nuestra  vida  nuestra comida  se podria  hacer un discurso  muy grade respecto a esto . Mas  yo  solo pinto  lo  ideal  espero  que  los  corales no  queden  solo  en mis  quadros.  Agradezco  el tenerme  enc uenta  y  lo bien  enfocadas la  preguntas  que  me dice que  ha sido  bien  acervado  el  trabajo y  han cactado con realidad  la intencion de la obra.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.