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"AlexisA3"“Call it magic, call it true”. Il confine labile tra l’illusione e la realtà che ti lascia sospeso tra meraviglia e concretezza. È su questa sottile linea che Danilo Audiello, fuori classe pugliese, ha deciso di costruire la sua vita, contesa tra due grandi passioni e due identità che rappresentano le facce di un’unica medaglia: da un lato l’economista che lavora ad innovativi progetti presso la prestigiosa Cambridge University, dall’altro l’illusionista detentore di ben 6 Guinness World Records, noto con lo pseudonimo di Alexis Arts.

Due passioni, un solo uomo. Due metà che si incontrano e combaciano alla perfezione per rendere completo il profilo professionale e umano di Danilo/Alexis. Alle spalle tanto studio, nell’una e nell’altra direzione. Sale per la prima volta su un palcoscenico ad appena 5 anni, un vero prodigio, complice l’interesse per la magia trasmessogli dal padre, illusionista ed inventore. Da allora un amore per l’arte a 360° che per Alexis non ha mai smesso di ardere e lo ha portato a calcare le scene di tutto il Mondo. Crescendo alterna gli studi di economia a quelli artistici, affinando anche le sue doti nel ballo e nella recitazione. Assistere ad uno spettacolo di Alexis Arts vuol dire lasciarsi proiettare in una dimensione altra, in cui la magia incontra la danza, il teatro e suggestive proiezioni visual.

Abbiamo scambiato due chiacchiere con il ricercatore/escapologo di fama internazionale Danilo Audiello/Alexis Arts per scoprire qualcosa in più sulle due facce della sua stessa identità e i suoi progetti in cantiere. Ecco cosa ci ha raccontato.

In questo nuovo anno, quali nuovi progetti possiamo aspettarci da Alexis Arts?"AlexisA2"

Da poco rientrato dalla Cina, è in preparazione un nuovo spettacolo che presenterò in anteprima al Festival del Cinema di Taormina con dei nuovi Guinness World Records e delle nuove sfide. In parallelo sto preparando un nuovo tour per la Russia che partirà da Mosca. È su questi due fronti che al momento sono concentrate gran parte delle mie risorse creative.

Alexis Arts e Danilo Audiello. Da un lato l’illusionista, dall’altro l’economista. Due identità nettamente separate o che si compensano tra loro, e in che modo?

In principio anch’io pensavo fossero due mondi che non si incontrano, poi col tempo e con il proseguire dei miei studi ho imparato a rintracciare come ci siano molte più illusioni nella vita d’ogni giorno di quanto possiamo immaginare. Il mio pensare “magico”, in realtà, non avviene solo sui palchi ma parte da ogni aspetto della vita quotidiana. Solo così, poi, le cose più belle e significative, oggetto di queste riflessioni sulla vita di tutti i giorni, possono trovare una messa in scena scenografica per essere rappresentate su di un palco.

Il mio dottorato e il periodo di ricerca a Cambridge mi hanno permesso di riflettere su come l’economia sia piena di concetti non lontani dalle illusioni. Basti pensare all’ambito finanziario o al marketing, dove è necessario riuscire a far percepire ad un consumatore "AlexisA4"che un prodotto è migliore di un altro prima ancora che il consumatore lo abbia potuto effettivamente provare. Ma quello che importa è la percezione, perché è su di essa che si genera un acquisto. Oltre alle teorie sul comportamento dei consumatori, potremmo continuare le nostre riflessioni soffermandoci sull’economia pura per scoprire la magia di alcuni modelli previsionali in cui l’econometria è d’ausilio nell’elaborare teorie sulle aspettative economiche, nel prevedere cosa accadrà in futuro.

Il ponte tra questi due universi lo sto finendo di perfezionare con un innovativo e importante progetto educativo inserito nella “Judge Business School” della Cambridge University dove è stata creata l’”Academy of Magic and Science”, che mira ad insegnare la scienza attraverso lo stupore ed i meccanismi propri della magia e delle illusioni.

Che differenza noti tra l’accoglienza che i tuoi spettacoli ricevono in Italia e quella che invece riscuotono oltreconfine? La tua particolare arte performativa in quale terra trova maggiore successo?

Ogni pubblico ed ogni nazione ha il suo modo di reagire. A Cambridge, dove si trova ogni"AlexisA5" tipo di etnia, ho imparato a comprendere come determinate cose che potrebbero andare benissimo per noi europei potrebbero essere del tutto aliene a degli asiatici. Ho imparato come un americano o un africano possano letteralmente gridare alla vista di un effetto magico come mai mi sarei aspettato da un francese o un italiano. In generale il tipo di spettacolo che propongo cerca di andare oltre le barriere culturali per essere il più intellegibile possibile. È forse questo il segreto per cui riesco ad esportare i miei spettacoli facilmente all’estero. Da qui deriva la mia costante ricerca nell’adattare di continuo quello che porto in scena, in modo da toccare quelle corde del cuore in grado di far vibrare tutti gli spettatori.

Secondo te qual è la migliore illusione riuscita al mondo?

Se fossi un filosofo ti risponderei che la più grande illusione è “quella della nostra stessa esistenza”.  Se fossi un ottimista probabilmente ti direi che è “quella che deve essere ancora compiuta”. Ma, più semplicemente, a questa domanda mi vengono immediatamente in mente tutte le volte in cui ho visto un bambino sorridere e dimenticare i suoi problemi grazie all’incanto di un gioco di prestigio. “Doctor’s Magic” è uno dei progetti di beneficienza di cui mi occupo da anni e che credo sia la più elevata forma d’uso della mia arte.

Rischio e limite: che rapporto hai con queste due parole?

"AlexisA1"Il mio rischio è di stare sempre sulla linea di confine con il limite. Una buona illusione, in fondo, si basa su questo compromesso e sull’allenarsi per far sì che si possano minimizzare i rischi sugli estremi limiti che ci si è stabiliti.

Sei il più veloce escapologo al mondo. C’è una situazione da cui non sei riuscito a fuggire? Ti va di raccontarcela?

L’amore, quello vero. Credo sia un sentimento da cui sia impossibile evadere. Si può evadere da tutto ma non da questo sentimento. L’amore in tutte le sue forme, ad esempio l’amore per la mia arte o per la donna che amo è qualcosa da cui io stesso non riuscirei mai ad evadere.

Link utili:

www.AlexisArts.com

www.facebook.com/AlexisArts

www.Audiello.com

 

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.