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"Davide
www.DavideMaggio.it
, o DM, come lo chiamano ormai in molti, è un Blog di grande successo: quattro anni di vita, 30 milioni di pagine sfogliate, 122 passaggi sulla carta stampata negli ultimi due anni, un vero record per un Blog, settoriale, che si occupa di Tv e spettacolo. Da qui la curiosità di conoscere l’inventore di questo nuovo e tanto seguito strumento di comunicazione, accertato che non si tratta di un Insider (come molti hanno pensato per almeno un buon biennio) ma di un giovane 29nne, blogger di successo, preparatissimo su tutto ciò che è televisione, ben esperto di marketing, piani di fattibilità e di crescita del suo “gioiello” e imprenditore di se stesso.
Lo abbiamo incontrato a Milano, ed è difficile riprodurre a parole la verve e l’entusiasmo con cui Davide parla della sua avventura, a partire da una rivisitazione aggiornata della “biografia semiseria” che correda il suo Blog.
“La mia può essere considerata una passione innata per la televisione, come ben sanno i miei genitori, preoccupati della mia precocissima predilezione per il telecomando televisivo, piuttosto che per ben più “normali” telecomandi di macchinine e giocattoli. E devo dire che la mia è stata una passione <per la televisione>, non per questo o quel mito televisivo. Candidato, con la prospettiva del massimo dei voti, a una laurea in giurisprudenza, è stato proprio durante gli studi che ho deciso di dedicare più tempo alla mia passione, la televisione … e così la laurea sta aspettando, ed è nato il Blog”.

Perché un blog? E come ha lavorato per farlo conoscere?

Volevo mettermi alla prova, anche con la convinzione che se il mio era talento sarebbe stato premiato. Non essendo un LeleMorista, un tronista, un concorrente del Grande Fratello o di qualunque altro reality show, ho pensato di condividere su un blog dedicato a “TV & Spettacolo” le mie curiosità televisive e la mia personale critica televisiva. Volevo parlare di televisione a 360°. Il blog è nato un pomeriggio, in una pausa di studio. Poi ho iniziato a studiare i meccanismi per arrivare al successo del blog, e i punti da sfruttare e li ho <colpiti>. Una mano grandissima mi è arrivata da Libero.it, il portale numero uno per gli accessi, che quotidianamente rimanda il meglio dei blog. Ho iniziato un contatto costante con quella redazione, alla sera inviavo la segnalazione dei miei post e spesso venivo ripreso. Questo è stato abbastanza importante per creare visibilità al blog in termini <quantitativi>. Poi devi imparare a toccare gli argomenti <giusti> e toccare la sensibilità o la suscettibilità dei lettori … e anche saper scrivere”.

"DavideUna volta lanciato, il lavoro di redazione di un Blog è molto impegnativo?

Sì, DM è un grande lavoro quotidiano, faticoso perché si tratta di un giornale a tutti gli effetti per mole di lavoro e per organizzazione. E a breve sarà una testata giornalistica registrata; ormai la redazione è composta da 20 persone, ma ho atteso per la registrazione perché la mia idea è di trovare un direttore di testata esterno, che non debba scrivere.
Il fatto che il blog sia così settoriale rende il lavoro quotidiano più difficile anche perché io odio le cose banali perché mi annoiano. Per me la notizia deve essere <condita>, sono un patito del confezionamento della notizia, autonomo rispetto al comunicato: mi piace lavorarmela.
La supervisione delle notizie è mia, e anche l’assegnazione , mentre per il controllo sui pezzi dipende: in genere solo per le collaborazioni iniziali. Sono fortunato perché i miei ragazzi scrivono bene: io sono pignolo nella selezione dei redattori e nella creazione del format quotidiano, ma poi lascio fare e non intervengo comunque mai sulle idee.

Il salto a testata giornalistica è la prima di una serie di anticipazioni per LSD Magazine. Ma c’è la curiosità di sapere quale ritorno può dare un lavoro interamente sul Web (dove di ritorni si parla raramente) e così settoriale.

DM è partito come un gioco, ma ora è una occupazione che mi impegna molto e che ha creato altre opportunità di lavoro: scritture televisive; collaborazioni e pezzi per settimanali, soprattutto dopo il pezzo su “Sorrisi” e lo scoop del trans al Grande FratelloDavide Maggio è ormai noto, è stato ospite di svariati programmi tv e ha rilasciato più di 150 interviste radiofoniche, eppure si sa che il suo è un Blog <impertinente>: “Come spiega il successo e il prestigio?

Il mio è un Blog impertinente perché non è banale, ma anche perché la forza del blog è di riuscire a dire di no, a rifiutare la brutta abitudine degli addetti a spingere determinati argomenti.
Siamo conosciuti perché fortunatamente siamo autonomi e questo si è tradotto in credibilità e prestigio; certo, all’inizio dire di no e non essere vincolati al rispetto delle imposizioni mi ha creato problemi ; gli addetti si chiedevano chi fossi e si meravigliavano che un blogger potesse raggiungere e dare certe informazioni. Questo per i primi anni: la continuità delle “belle notizie” creava sorpresa, diffidenza e curiosità, dapprima ostile. Ma ora la situazione è cambiata.

Probabilmente parte del cambiamento nella considerazione di DM è legata al successo dei Teleratti, la seconda grande iniziativa di Davide, che ce ne parla regalandoci diverse anticipazioni sull’edizione 2010.

Quella di quest’anno è la 4° edizione, e si svolgerà, come al solito, ad aprile – maggio. Teleratti è il nome di un evento web, che premia i peggiori programmi e i peggiori personaggi della stagione televisiva italiana. Il lavoro di organizzazione è in fieri; sto pensando di rivoluzionare il lavoro delle giurie, quella popolare e quella Vip, di giornalisti che si occupano di spettacolo e che credo confermeranno la loro presenza al parterre de roi : Maurizio Caverzan, Alessandra Comazzi, Alberto D’Amico, Silvia Fumarola, Paolo Martini, Daniele Passanante, Maria Volpe. Quest’anno vorrei un Presidente, cerco un bel nome a coronare la giuria.
Nel lavoro la giuria parte da un elenco completo delle trasmissioni della stagione: i giurati fanno una scrematura per passare il voto agli internauti che decretano il peggio per le varie categorie; o viceversa, come nel 2009 quando il lavoro di selezione è partito dai lettori del Web. Tutto si svolge on line, anche se – e questo è un piccolo scoop- ho l’idea di portare su carta stampata questo evento. Ma c’è anche l’ipotesi della creazione di un televoto (sto studiando il piano di fattibilità), con in palio premi per gli utenti televotanti, ossia un doppio canale: la votazione gratuita sul web e quella con televoto.
Le premiazioni sono “concrete” e il metodo di premiazione è l’invio del tele Ratto come pacco bomba al domicilio del vincitore. Va detto che di solito l’interessato si guarda bene dal pubblicizzare la cosa: unica eccezione (ma era un tele ratto positivo) Barbara D’Urso l’anno scorso che ha portato il tele ratto, e ne ha parlato 5 minuti a Pomeriggio 5. Quest’anno vorrei creare delle consegne a domicilio stile “tapiro” da parte di delegati, naturalmente con riprese, anche per cautelarci nel caso di reazioni non del tutto ortodosse”.
Una conclusione scaramantica, diremmo, perché in realtà i Teleratti sono ormai famosi e prestigiosi quanto il loro ideatore, e si stanno avvicinando alla notorietà di altri TELE … animali da premiazione annuale.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.