Tempo di lettura: 3 minuti

"giancarloGiancarlo De Cataldo (in foto) lo definisce il giro d’Italia criminale. È quello di Crimini, la serie tv che ha unito in questi anni i migliori nomi della scrittura noir italiana con la narrativa televisiva, attirando talenti cinematografici e con un risultato di qualità non consueto per la fiction televisiva di casa nostra. Arrivano ora otto nuovi episodi da non perdere il venerdì sera su Raidue dal 9 aprile.
Si parte con La doppia vita di Natalia Blum, da un soggetto di Gianrico Carofiglio (sceneggiatura di Silvia Napolitano) e la regia di Anna Negri: in una Bari notturna e seduttiva si muovono i protagonisti Emilio Solfrizzi, nei panni di un editor brillante e Anita Caprioli, in quelli di una magnetica e misteriosa esordiente a caccia di un editore.

Il progetto Crimini, alla terza stagione, ancora prodotto da Rodeo Drive e Rai Fiction, ha come unico vincolo l’indicazione geografica: «Gli scrittori sono stati lasciati liberi di improvvisare sul tema, raccontando le ossessioni, le grandi e piccole paure, le speranze, le miserie e gli splendori di un Paese inquieto e inquietante che nessuna realtà riesce a descrivere meglio di quella criminale nei suoi costanti, spesso inafferrabili mutamenti», ha detto De Cataldo, ancora curatore dell’intera serie.

Negli otto nuovi film ci sono, oltre alla Bari di Carofiglio, popolata da fantasmagoriche apparizioni di bellissime dame senza pietà: l’accecante Courmayeur della «neve sporca» di De Cataldo coi suoi commercialisti malavitosi e un uomo in cerca di riscatto; l’assolata Matera di Sandrone Dazieri, teatro di inconfessabili traffici; il Piemonte di Faletti, scenario di una «nerissima» avventura di incendi e di inganni; l’Umbria di Di Cara, dove poliziotti coraggiosi combattono una lotta senza quartiere contro aggressive organizzazioni criminali; le Marche di Lucarelli e poi ancora il Nord-Est tanto ricco quanto disperato di Massimo Carlotto e la Genova di Giampaolo Simi. «Non c’è niente di scontato nell’Italia efferata che gli autori di Crimini ci rivelano – ha aggiunto De Cataldo -. Nemmeno la speranza: che, per nostra fortuna, sta nei cuori dei giusti, qui sempre vincitori dell’eterna lotta contro il Male».

Dopo La doppia vita di Natalia Blum andrà in onda Niente di personale scritto da Carlo Lucarelli (con Giampiero Rigosi) e con la regia di Ivano De Matteo in cui Rolando Ravello è un insospettabile killer che lavora per la ‘ndrangheta ad Ancona ed è incaricato di uccidere l’ufficiale dell’esercito Donatella Finocchiaro. Rodolfo Corsato è invece il protagonista di Little Dream da un soggetto di Massimo Carlotto, con la regia di Davide Marengo: nei panni dell’ispettore Campagna indaga su una storia di ricchi e potenti del Nord Est, con la cocaina a seminare morte. Claudio Bonivento dirige invece Enzo Decaro e Vittoria Belvedere in Cane Nero di Giorgio Faletti, un titolo che fa riferimento alla firma di un piromane pericoloso. La cocaina è al centro di Neve Sporca, il giallo di Giancarlo De Cataldo con la regia di Davide Marengo e un cast di giovani attori tra cui spiccano Alessandro Roja e Lavinia Longhi. Marco Foschi, Francesca Inaudi, Francesco Siciliano, Branko Djuric sono in una storia di poliziotti e trafficanti di droga scritto da Piergiorgio Di Cara, con la regia di Stefano Sollima, Mork e Mindy. Bestie di Sandrone Dazieri, con la regia di Andrea Manni e Pietro Taricone per la prima volta protagonista e Luce del Nord di Giampaolo Simi, con la regia di Stefano Sollima, con protagonisti Paolo Briguglia, Vinicio Marchioni e Nicole Grimaudo, completano il nuovo ciclo di Crimini.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.