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"Costanza
Donne in gabbia, avvolte in una condizione che impedisce di pretendere diritti e tutele, che fa ancora morire di lavoro, oggi come un secolo fa. È quanto rivela la regista Costanza Quatriglio sul lavoro femminile nel settore tessile. Un mondo che racconta nel documentario Triangle, i cui ultimi giorni di riprese sono in corso a Barletta. È qui che il 3 ottobre del 2011 persero la vita cinque giovani donne, tra cui una 14enne. Tutte morirono nel crollo della palazzina al di sotto della quale aveva sede la piccola maglieria in cui quattro delle vittime lavoravano (la ragazzina era figlia dei titolari del maglificio). Una sorte simile a quella toccata, nel 1911 a New York, alle 140 donne, in gran parte immigrate da Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, vittime dell’incendio divampato nella fabbrica tessile ‘Triangle Waist Company’. Con loro morirono anche sei operai, tra cui due bambini di 11 anni. Da allora – spiega Quatriglio – non è cambiato nulla; la percezione di non avere diritti è la stessa di 100 anni fa». E’ per questo che ‘Trianglè parte da quanto accaduto negli Usa e arriva, con un viaggio «faticoso e difficile», fino agli avvenimenti di Barletta dove «la ferita è ancora molto aperta». All’inizio, racconta Quatriglio, «la comunità temeva che noi volessimo descrivere Barletta come la città del lavoro nero». Non è stato facile superare le diffidenze iniziali: «Fondamentale è stato l’aiuto della Cgil che ha patrocinato il documentario». Solo così «ho potuto filmare il lavoro vero, entrando nei sottani dove il padrone si fa operaio». Qui ho notato che, nonostante si stia facendo «tanto per far emergere il lavoro nero e le condizioni di disagio, la mancanza di percezione dei propri diritti è così incisiva nelle vite delle donne che molte sperano addirittura di tornare a lavorare a ‘pezzò piuttosto che con un salario». A questo si aggiunge una sorta di ‘guerra del dolorè tra gli abitanti: «Chi ha perso una vita umana, come i parenti delle vittime, non si sente capito da chi invece è arrabbiato perchè ha perso una casa: tutto questo disgrega una comunità che invece ha bisogno di essere unita». E «io spero che questo lavoro possa permettere alla comunità di Barletta di autonarrarsi al fine di rielaborare quanto accaduto attraverso una ricostruzione del sè che possa permettergli di superare questa tragedia». Insomma ‘Trianglè, conclude Quatriglio, «affronta un tema universale, che non riguarda solo Barletta o New York, ma ci mette davanti alla necessità di dover ritrovare una nuova radice a tutto il nostro sistema economico». Prodotto da Factory Film’ con Cinecittà Luce, ‘Trianglè è finanziato da Apulia film commission.

In foto la regista Costanza Quatriglio

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.