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"an"A.T. Anghelopoulos ha inaugurato a giugno, presso la Galerie Clichy di via Maggio 13r di Firenze, la seconda mostra della serie Artisti in libreria: si tratta di una sequenza di mostre dedicate al tema della lettura e della scrittura per le quali gli artisti hanno dipinto o scolpito opere del tutto nuove.

Anghelopoulos, artista concettuale che vive e lavora a Roma, presenta quindici opere, di cui tre sono installazioni site-specific. Anghelopoulos è convinto, come George Steiner, che "l’arte si nutre della vita del mondo ma, al contempo, è capace di sognare contro il mondo e strutturare mondi che sono altri". Spiega che ha scelto una libreria per esporre i propri lavori perché "una libreria rappresenta il luogo dove è auspicabile deporre la propria divisa mentale; attraverso le pagine dei libri ci si apre al confronto con l’altro e si può ragionare senza preconcetti sulla condizione dell’uomo". A Firenze, culla del Rinascimento, oltre ai cicli dedicati ai Planisferi e ai Passages, Anghelopoulos propone la serie Vite Interiori, inedita rivisitazione dei più famosi ritratti di profilo del ‘400. Li raffigura però dipingendo l’altro lato del volto, finora sconosciuto, con ingranaggi meccanici innestati sulle figure, come simbolo della loro vita interiore e del movimento del tempo. Rivivono così l’Anonimo Giovane di Cosmè Tura, I Duchi di Urbino e il Malatesta di Piero della Francesca, La Bella Principessa recentemente attribuita a Leonardo da Vinci."an3" Con quest’ultima opera Anghelopoulos si è fatto notare da Vittorio Sgarbi che lo ha voluto alla Biennale di Milano-EXPO (Milano 2015) e poi lo ha invitato alla Pro Biennale di Venezia, con le due opere ispirate ai Duchi di Urbino. Claudio Strinati ha invece curato una sua recente mostra al Complesso del Vittoriano a Roma.

Particolarissimo il Catalogo, concepito da Lauretta Colonnelli, che è anche l’animatrice della serie Artisti in libreria: ad ogni dipinto è abbinato il testo che ha ispirato l’opera, brani cioè di Montale e Neruda, Szymborska e Whitman, Pascal e Foscolo, Erasmo da Rotterdam e Chateaubriand, Pascoli e Jaspers. Il Catalogo, data la sua particolarità, sarà distribuito in tutte le librerie italiane. La Galerie Clichy è uno spazio che gli editori della Clichy Edizioni hanno messo a disposizione degli artisti nella sede della loro libreria in via Maggio 13r, Firenze. Tutti gli artisti si cimenteranno con il tema della lettura e della scrittura. Il prossimo appuntamento è a settembre con l’incisore Livio Ceschin.

 

Dal 9 giugno al 24 luglio 2016
Galerie Clichy, Via Maggio 13R
Ingresso libero 
Orari: dal lunedì al venerdì: 10,00 / 13,30 – 15,30 / 20,00
sabato: 10,00 / 20,00 – Giorno di chiusura: domenica
Telefono: 055/2646025
Catalogo: Clichy Editore
Siti web: www.anghelopoulos.comwww.edizioniclichy.it

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.