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"fl"“L’arte ci rende immortali” sosteneva Goethe, supera i confini della caducità del tempo e lascia una traccia imperitura che non conosce limiti. A Michelangelo Merisi, dai più noto come Caravaggio, è stata dedicata un’infinita quantità di testi, artista a cavallo tra il ‘500 e il ‘600 che ha fatto scuola e ancor oggi è oggetto di fascinazione ed interesse per gli amanti della pittura, colui che fece dei chiaroscuri il suo marchio di fabbrica, la personalissima forma di ricerca con cui indagare i contrasti di luci ed ombre che caratterizzano l’esistenza. I personaggi dei suoi dipinti sembrano affiorare dalla tela illuminati da un solo fascio di luce che li sottrae alle tenebre in cui sono immersi.

Nient’affatto immune alla singolare cifra stilistica del Caravaggio è stato l’autore Franco Leone che da anni coltiva il suo interesse nei riguardi del “più grande pittor che mai sia nato”, come da lui stesso definito. Dottore in informatica, poeta e critico d’arte per passione, Leone ha realizzato una caratteristica raccolta di testi dedicata al Merisi e dal sintomatico titolo “Caravaggio – Poesia della luce. Tutti i capolavori in versi”. L’unicità dell’opera, al cospetto dei numerosi testi inerenti la sublime arte del pittore, è data dalla inconsueta forma letteraria scelta da Leone per raccontare le tele dell’artista. L’autore, infatti, piega la poesia al servizio della pittura rendendola il canale ideale attraverso il quale illuminare, da un’altra prospettiva, l’arte del Caravaggio. Ad ogni "fl2"dipinto è associata un’ottava o un endecasillabo che esprimano in versi quanto l’occhio riesce a vedere della tela in questione e l’animo a recepire in termini di emozioni. È questa la grande operazione a cui Leone ha dato “luce” e vita. Più di 150 opere, tra dipinti di cui è comprovata la paternità del Caravaggio e altri attribuitigli, analizzate dalla sensibilità di Leone, con delicatezza ed eleganza. Una risposta alla bellezza con altra bellezza, lasciando che la prima risuoni attraverso la musicalità dei versi suggeriti dalle ammalianti tele.

“Caravaggio – Poesia della luce” non è solo il tributo al Merisi da parte di un suo estimatore, non è solo un atto di omaggio. È un esercizio di stile che offre ulteriore dimostrazione delle capacità tecnico linguistiche del Leone, apprezzato autore di cui Alberto Angela ha scritto: “Con le parole e con la sua sensibilità riesce a far risplendere l’arte di pura poesia”. Lasciamoci dunque catturare dal fascino dei dipinti del Caravaggio attraverso le liriche del Leone per ricordarci che – citando Dostoevskij – “la bellezza salverà il mondo” e il nostro autore ce ne sta dando prova.

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.