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"mm_lsd"Cala il sipario anche sul Bif&st 2015. Già quest’oggi, di quel che è stato il festival cinematografico che per una settimana ha ridato volto alla città di Bari, resteranno solo poche tracce visibili: qualche cartellone, il libretto col programma sul mobile del salotto, le foto assieme a qualche volto noto, dei biglietti del cinema usati. Resterà vivo, però, qualcosa di più intimo ovvero le emozioni degli eventi a cui si è assistito, l’aria febbricitante che si è respirata, la battuta scambiata col vicino di poltrona su un film, la corsa frenetica da una sala all’altra, i commenti sulle pellicole viste. E cosa, straordinaria per un festival, come ribadito dal Maestro Ettore Scola in sede di conferenza stampa, già si annuncia quello che sarà il programma di massima dell’edizione futura. Un Bari International Film Festival che guarda già a quello che verrà dimostrando la vivida intenzione a fare della kermesse cinematografica un incontro fisso annuale. Il messaggio lanciato è chiaro e tondo e non potrebbe essere più promettente, dispetto a quanto si sussurrasse circa il rischio che il festival non si rinnovasse per l’anno a venire. Le parole di Scola non fanno che confermare le apparenze e sottolineare l’intenzione e l’impegno a tutelare questa feconda iniziativa: “Non è normale né ovvio che alla conclusione di un festival si annunci il programma di quello dell’anno dopo. È un altro importante segno di quanto il festival di Bari sia particolare. Oltre all’altro importante dato: il pubblico, del resto molto giovane. Il che significa che il festival di Bari ha fatto in 6 anni quello che altri festival non hanno saputo fare in molto più tempo. Di questo festival non se ne potrà più fare a meno, ci sarebbero 50 mila orfani in questa città che grazie a questo evento si sono sentiti parte di un’unità e hanno avuto la possibilità di scambiarsi opinioni e riflessioni”. Positive e rassicuranti in merito al futuro del Bif&st anche le parole espresse dall’Ass.re alle Culture, Turismo e Partecipazione di Bari Silvio Maselli, ex direttore tra l’altro dell’Apulia Film Commission (soggetto attuatore del festival), presente alla conferenza. “Ce l’abbiamo fatta! E questo grazie ad una squadra che ha capito quanto potesse essere produttiva un’attività di questo tipo – sostiene l’assessore in merito al festival – attività che il Comune di Bari ha intenzione di tutelare oggi ed in futuro”.

Parlavamo, dunque, di anticipazioni circa il ricco programma di appuntamenti dell’anno prossimo, proclamato in anteprima e con soddisfazione da Felice Laudadio, ideatore e direttore artistico del festival. Nel ricorrere dei 20 anni dalla sua scomparsa, il Bif&st 2016 omaggerà il cinema di Marcello Mastroianni con la proiezione di 50 suoi film, tra i 144 da lui interpretati, una mostra fotografica e una rassegna di materiali audiovisivi sull’attore italiano che ha incantato il cinema di tutto il mondo. La sciarpa rossa indossata da Federico Fellini, nell’icona simbolo del festival barese, assume il valore di trait"ff_lsd" d’union con il suo “attore feticcio”. Una sciarpa rossa è, infatti, anche quella portata da Marcello Mastroianni nello scatto di Pino Settani scelto come foto che rappresenti la futura retrospettiva a lui dedicata. Un festival 2016 decisamente dedicato all’attività attoriale, con tanto di master class che ospiteranno otto grandi attori e attrici del panorama internazionale. Ma procediamo per livelli, guardando un po’ al (già) passato e un po’ al futuro.

Uno sguardo al passato: Bif&st 2015 – i Premi

  • Sezione Italia Film Fest – Giuria di esperti
  • Premio Mario Monicelli per il miglior regista a Francesco Munzi per “Anime Nere”;
  • Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore a Luigi Musini per “Anime Nere” e per “Torneranno i prati”;
  • Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto a Marcello Mazzarella per “Biagio”;
  • Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura ad Edoardo Leo e Marco Bonini per “Noi e la Giulia”;
  • Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista ad Alba Rohrwacher per “Hungry Hearts”;
  • Premio Vittorio Gassman per il migliore attore protagonista ad Elio Germano per “Il giovane favoloso”;
  • Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista ad Anna Foglietta per “Noi e la Giulia”;
  • Premio Alberto Sordi per il migliore attore non protagonista a Carlo Buccirosso per “Noi e la Giulia”;
  • Premio Ennio Morricone per le migliori musiche a Paolo Fresu per “Torneranno i prati”;
  • Premio Giuseppe Rotunno per il migliore direttore della fotografia a Fabio Chianchetti per “Hungry Hearts”;
  • Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo a Giuseppe Pirrotta per “Torneranno i prati”;
  • Premio Roberto Perpignani per il miglior montatore a Cristiano Travaglioli per “Anime nere”;
  • Premio Piero Tosi per il miglior costumista a Nicoletta Ercole per “Incompresa”.

Sezione Panorama Internazionale – Giuria popolare

  • Premio Internazionale al miglior regista: Louis-Julien Petit per il suo film “Discount”;
  • Menzione speciale al regista Oles Sanin per il suo film “Povodyr”;

Sezione Opere prime/seconde – Giuria popolare

  • Premio Nuovo Imaie per la migliore attrice a Alba Rohrwacher per “Vergine Giurata” di Laura Bispuri;
  • Premio Nuovo Imaie per il miglior attore protagonista a Pierfrancesco Favino per “Senza nessuna pietà” di Michele Alhaique;
  • Premio Migliore Opera prima/seconda a “Più buio di mezzanotte” di Sebastiano Riso.

Infine, i numeri: stimati, alla mattina del sabato conclusivo, circa 73 mila spettatori, 2 mila in più rispetto all’anno precedente.

Uno sguardo al futuro: Bif&st 2016 – le anticipazioni

"mm_lsd2"Già si è detto che ad esserne protagonista sarà Marcello Mastroianni a cui sarà dedicata esclusivamente la retrospettiva. Certo sarebbe stato carino se all’attore fosse stata dedicata l’ “edizione 8 e ½” ma, forse per scaramanzia o forse no, si è preferito omaggiarlo nell’ “edizione 7 e ½”. La scelta avrà importanti ripercussioni sull’aspetto generale del festival, tante infatti le novità. Diamo uno sguardo veloce:

Le master classes – ad esserne protagonisti 8 attori e attrici, di grande talento e notorietà, a cui verrà assegnato il premio “Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence”;

Il Panorama del cinema” – a sostituire il consueto “Panorama Internazionale” ci sarà una rassegna di 12 film selezionati tra la produzione più recente (e inedita in Italia) di un determinato Paese europeo;

Le anteprime internazionali – sezione che resta immutata con le usuali proiezioni in anteprima al Teatro Petruzzelli di 7 film provenienti da tutto il mondo;

La serata di premiazione – la consegna dei premi avverrà in concomitanza con la serata inaugurale e non più con quella finale;

I Laboratori – saranno interamente dedicati alla formazione e all’informazione dell’attore con l’ausilio della Scuola di Cinema Gian Maria Volonté di Roma.

Infine la data: la prossima edizione del Bif&st si terrà da sabato 2 a sabato 9 aprile 2016 e sarà ospitata nei teatri di Bari e dei comuni di cintura. L’augurio è che lo si possa riportare anche nel rinnovato Teatro Kursaal che lo ospitò nell’edizione “0”. Che la magia del Bif&st possa continuare perché, come ha detto il Maestro Scola citando la celebre battuta di Humphrey Bogart, questo “è il cinema, bellezza!”.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.