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"IMG_0095"Sabrina Ferilli, ieri a Bari per ricevere il premio Federico Fellini Platinum Award. Nel focus pomeridiano, al Circolo Barion, l’attrice romana si racconta. All’attrice della “Grande bellezza” il Bif&st ha dedicato un tributo al al multicinema Galleria attraverso le proiezioni di “Diario di un vizio” di Marco Ferreri; “La bella vita” di Paolo Virzì e “Io e Lei” di Maria Sole Tognazzi.

“Sono molto contenta di essere qui, Bari è una città molto sveglia -ha spiegato-. Ho sempre trovato tanta gente quando mi sono esibita in teatro”.
“Sono molti i film ai quali sono legata ma tengo molto anche ai ruoli interpretati in TV, con la Rai, ad esempio, ho fatto cose molto preziose”.
Per quanto riguarda la scelta dei personaggi aggiunge: “Se uno ci mette la buona fede e crede nei personaggi che interpreta, allora sono tutti validi. Credo che sia importante lavorare bene, qualunque lavoro si faccia”.
E proprio per quanto riguarda il lavoro ha anche detto: “Se non riesco a fare questo lavoro, dice molta gente, sono un fallito, ma non è così secondo me. Certo il lavoro ‘nobilita’ ma anche se non riesci a sfondare in qualcosa sei comunque valida come persona”.
La Ferilli ha poi svelato quali sono gli attori con cui vorrebbe lavorare in futuro: “Amo molto Elio Germano e Scamarcio, ma vorrei tornare a fare un film con Carlo Verdone e Toni Servillo”.
Ha concluso l’incontro con qualche riflessione sul futuro: ”non so bene cosa farò in futuro, non faccio progetti a lungo termine, vivo giornalmente, mi godo il momento, sto bene circondata dagli affetti e aspetto di vedere cosa possa accadere”.

Durante la serata Sabrina Ferilli è stata ospite, prima della proiezione del film, al Teatro Petruzzelli per ritirare il premio Fellini dove ha ribadito la sua felicità di ricevere il riconoscimento in una città nella quale si trova sempre molto bene.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.