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La Basilicata organizzerà nel 2016 una manifestazione, della durata di un mese, per promuovere gli itinerari della transumanza, della filiera delle produzioni e commercializzazioni degli allevamenti zootecnici con l’obiettivo di promuovere le economie rurali. E’ l’idea condivisa, a Matera, dall’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Braia, e dagli organizzatori della seconda festa lucana della transumanza “La podolica lucana in sagra”, in programma a Ferrandina (Matera) oggi.
“E’ importante – ha detto Braia, condividendo progetto e sollecitazione del Comune e della Pro Loco di Ferrandina – fare sistema per un momento comune di promozione che valorizzi, accanto alla razza podolica e agli itinerari della transumanza, prodotti e specificità del mondo ruralè". Un incontro tra i diversi soggetti di filiera sarà convocato nei prossimi giorni.
I particolari del programma della 2^ festa lucana della transumanza sono stati illustrati nel corso di una conferenza, coordinata dal giornalista Donato Mastrangelo, e a cui ha partecipato anche il sindaco di Ferrandina Saverio D’Amelio: è stata evidenziata l’importanza della riscoperta di tradizioni che possono promuovere l’economia locale e delle aree interne. Tra le attrazioni della giornata, la degustazione di carne podolica alla brace, la possibilità per i turisti di far suonare oltre 100 campane realizzate dal maestro artigiano Mario Valenzano, le attività didattiche del Centro di educazione ambientale del Parco delle Dolomiti Lucane, spettacoli di canti e balli popolari eseguiti dal gruppo folk Uggiano ferrandinese. Per l’occasione sarà possibile visitare il neonato museo della civiltà contadina.