Tempo di lettura: 2 minuti

"barcellona"Qualcuno ha parlato di quella attuale come “l’epoca delle passioni tristi”. In realtà potremmo meglio definirla come l’epoca delle “passioni low cost”. Da quando le compagnie low cost sono spuntate come funghi e il turismo di massa ha preso piede è sempre più semplice visitare l’Europa. Se vogliamo vedere il “bicchiere mezzo pieno”, un ragazzo degli anni ‘80 e ‘90 aveva certo più probabilità di trovare un lavoro ma meno occasioni per partire, a buon mercato, per città europee quali: Londra, Barcellona, Lisbona, Madrid, Parigi etc. Oggi si può viaggiare, infatti, con una media di 50,00 euro volo a/r. Se tra queste mete sceglierete, ad esempio, Barcellona vi aiuteremo a risparmiare non inciampando nei luoghi più turistici o in quelli meno abbordabili della città catalana. Iniziamo col dire che Barcellona offre davvero tanto su più fronti: culturale, artistico, enogastronomico, paesaggistico. I mezzi di trasporto sono molto efficienti e la città è ben collegata ma i prezzi possono rivelarsi in media alti. Per quanto riguarda i mezzi di trasporto per muoversi nell’intera città, consigliamo da subito gli abbonamenti tipo hola Bcn o Barcellona Cardche vi permetteranno di utilizzare la metro, i bus, il tram, il Ferrocarril, il treno/metro/bus 46 dall’aeroporto al centro di Barcellona e la funicolare del Montjuïc ad un costo fisso. Comodo per il turista che vuol muoversi senza dover di volta in volta acquistare un ticket perdendo tempo e denaro. Ve ne sono diverse ma funzionano più o meno tutte allo stesso modo. Una volta esaurito l’argomento “come muoversi a Barcellona”, passiamo subito all’argomento enogastronomico. A Barcellona rischiate di dover sborsare molti denari per assaggiare piatti tipici come la Paella, quando è possibile spender meno. Consigliamo di cercare il proprio localino soprattutto nei quartieri El Raval o Gràcia, evitando i più noti locali del centro turistico. Ancora, è possibile acquistare al Mercato della Boqueria. più colorato, tradizionale ed economico o addirittura al Carrefur sulla Rambla. Come per i trasporti, anche per le visite culturali, e da vedere nella città di Gaudì c’è davvero tanto, consigliamo l’acquisto di tessere sconto che vi permetteranno di acquistare veri e propri pacchetti culturali. Ve ne sono diverse che prevedono l’ingresso gratuito in alcuni musei e sconti sostanziali per le mete più note ed imperdibili quali: la Sagrada Familia e le Case Gaudiane. Anche per chi ama il flamenco, consigliamo di unire l’utile al dilettevole e cercare dei localini in cui, in cambio di una consumazione a base di gustose tapas, è offerto uno spettacolo di flamenco. Insomma, non farsi prendere dalla smania del risparmio, ma viaggiare in maniera intelligente. 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.