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"Apprendimento
Il campo dell’apprendimento ed insegnamento della seconda lingua ha subito negli ultimi anni cambiamenti
frequenti e talvolta drastici. Poiché viviamo in un’epoca di eccesso di informazione, è sempre più difficile stare al passo con le proposte e controproposte metodologiche che gli/le insegnanti sono invitati/e a seguire, ne consegue una notevole comprensibile confusione. Mentre per alcuni insegnanti questo continuo bombardamento di informazione è deprimente, per altri costituisce una sfida stimolante, qualunque sia la nostra reazione, è molto probabile che questo sia comunque il clima in cui la prossima generazione di insegnanti di lingua si troverà ad imparare il mestiere. La formazione del futuro insegnante, come pure quella dell’insegnante in servizio, dovrebbe perciò mirare a fornire i mezzi professionali per sopravvivere con successo in tale contesto nel modo più efficace possibile.
Annarita Taronna e Rosita Maglie, ricercatrici di lingua e traduzione inglese presso il Dipartimento di Formazione, Psicologia e Comunicazione-Università degli studi di Bari, in collaborazione con Maria Gonzales Davies, professore associato di lingua e traduzione inglese presso l’Università Ramon Llull di Barcellona, hanno organizzato un simposio dal titolo "New Trends in Early Foreign Language Learning in Educational Contexts. Bridging Good Practices and Research" nelle giornate del 29 e 30 novembre presso il Salone degli Affreschi sito nell’Ateneo degli Studi di Bari. Il simposio è stato rivolto a tutti gli studenti della Facoltà ed ai docenti di Lingua Inglese della scuola dell’infanzia e della scuola primaria della regione Puglia. Annarita Taronna nella giornata del 29 novembre ha dato l’avvio ai lavori congressuali presentato il volume da cui trae ispirazione il titolo del simposio ed edito da lei medesima e da Maria Gonzales Davies. Il volume “New trends” rappresenta il frutto di un Congresso tenutosi a Bari nel marzo 2010 che ha visto ricercatrici di lingua e traduzioni inglese italiane e straniere, insegnati di lingua inglese italiane e straniere avvicendarsi nella presentazione delle nuove metodologie utilizzate nell’apprendimento della lingua inglese. Paola Zaccaria, Vice Direttore del Dipartimento di Formazione, Psicologia e Comunicazione- Università degli studi di Bari, ha aperto i lavori nella giornata del 30 novembre ricordando che la motivazione estrinseca ed intrinseca del congresso del 2010 e del recente simposio è da ricercare in quell’idea che noi siamo altri in mezzo agli altri. Imparare una lingua straniera non rappresenta l’idea di una materia scolastica ma un ponte che ci permette di incontrare l’altro che insieme a noi popola il nostro straordinario mondo che oggi può essere definito senza barriere proprio perché una lingua come l’inglese può supportarci nella scoperta di altre realtà, altre culture altri modi di vivere.
"ApprendimentoLa riflessione scaturita durante il simposio è stata quella sulle nuove frontiere dell’apprendimento della lingua inglese come seconda lingua, come la nota strategia tra gli insegnanti di lingua inglese denominata CLIL che è l’acronimo di Content Language Integrated Learning. Maria Gonzales Davies ha illustrato il CLIL come un approccio didattico di tipo immersivo che punta alla costruzione di competenze linguistiche e abilità comunicative in lingua straniera insieme allo sviluppo e all’acquisizione di conoscenze disciplinari. L’approccio CLIL ha infatti il duplice obiettivo di focalizzarsi tanto sulla disciplina insegnata che sugli aspetti grammaticali, fonetici e comunicativi della lingua straniera che fa da target veicolare. Maria Gonzales Davies oltre che a promuovere questa nuova metodologia, oramai in uso in Spagna e nei paesi della Scandinavia, ha illustrato le possibili difficoltà che si potrebbero incontrare durante l’utilizzo di questa nuova strategia che rischia di mettere lo studente nelle condizioni di imparare l’inglese discostandosi dai tanto “odiati” testi grammaticali, ma la lingua che si apprende è una lingua di uso giornaliero che trascura l’apprendimento di una lingua che viene utilizzata negli ambienti formali come luoghi di lavoro o accademie universitarie.
Durante il Simposio si è chiesto agli studenti il perché studiare una lingua straniera e le risposte sono state varie come la possibilità di viaggiare , lavorare all’estero oppure la possibilità di usufruire del programma ERASMUS acronimo di European Region Action Scheme for the Mobility of University Students, che sancisce la possibilità di uno studente universitario europeo di effettuare in una università straniera un periodo di studio legalmente riconosciuto dalla propria università. Rosita Maglie ha illustrato i vantaggi dell’utilizzo delle new trends nel campo dell’apprendimento della lingua straniera affermando che per mezzo di queste nuove strategie è possibile sviluppare nuove competenze lessicali nello studente come la capacità di sentirsi autoefficace nell’esprimersi in una lingua che non sia la lingua madre. Rosita Maglie, in particolare, ha inoltre sottolineato che queste nuove strategie mettono il discente della scuola primaria e della scuola dell’infanzia, nelle condizioni di apprendere la seconda lingua naturalmente, nello stesso modo in cui il bambino apprende la lingua madre. Grazie all’utilizzo di queste nuove strategie è possibile costruire un ambiente sereno e collaborativo fra gli studenti di una classe in quanto tutti insieme sono coinvolti nell’apprendimento della lingua inglese e della cultura ad essa legata.
Quindi, è possibile affermare che affrontare l’apprendimento della lingua straniera-inglese con un nuovo spirito, mette gli scolari nelle condizioni di dimenticare quei pregiudizi che sino ad ora hanno fermato le velleità di ogni studente di divenire un perfetto bilingue.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.