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"unnamed1"«Dillo ancora che lo ami!», «Sì, lo amo!». E giù botte da far tremare i polsi. Era Alberto Sordi, durante un celebre quanto violento litigio ai danni di Monica Vitti, in una delle scene più famose dell’amarissima commedia Amore mio aiutami, del 1969. Sarebbe molto difficile al giorno d’oggi assistere ad una scena simile al cinema, figurarsi a teatro. Ci ha provato la compagnia Freaky Lab, sceneggiatura originale di Rodolfo Sonego alla mano, e tanta voglia di confrontarsi senza timori con due grandissimi nomi della commedia italiana.

Lo spettacolo Amore mio aiutami, in scena al Teatro Spazio Uno, diretto da Claudia Genolini, pur essendo liberamente ispirato alla omonima commedia, non se ne distacca troppo nella resa formale, unendo, alle dinamiche agrodolci che permeano l’intera "unnamed"commedia, la bravura di tutti i giovani attori in scena. E proprio la recitazione risulta essere l’aspetto migliore della pieceStefano Skalkotos e Francesca Bellucci, pur ponendosi inevitabilmente a confronto con Sordi e Vitti, riescono a offrire una performance attoriale fluida e convincente, ben caratterizzata senza mai essere macchiettistica. Condividono il palco con loro Matteo Cirillo, Luisa Belviso e Salvatore Catanese, ciascuno ben integrato nella parte. L’unico aspetto che forse meriterebbe di essere ulteriormente limato è legato alla regia. I tempi comico-drammatici della piece infatti, specie nella prima parte, rischiano a volte di dilatarsi eccessivamente, rallentando di fatto il ritmo dell’azione. Piccole cose, sia chiaro, che certamente hanno bisogno di tempi tecnici per poter entrare a pieno regime, ma che non inficiano il buon risultato di questo spettacolo.

Info:

Data: dal 3 al 15 febbraio 2015

Dove: Teatro Spazio Uno (Vicolo dei Panieri 3, Roma)

Biglietti: 10 euro

Orario: 21

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.