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"globe-theatre"«Amici, romani, concittadini, prestatemi le vostre orecchie». Il discorso di Marco Antonio nell’atto terzo del "Giulio Cesare" di William Shakespeare, verrà recitato in italiano al Globe Theatre di Londra nell’ambito di un festival che vedrà 37 opere del grande Bardo recitate in altrettante lingue.
La kermesse avrà inizio il prossimo anno a partire dal 23 aprile, compleanno del drammaturgo, quando una versione Maori di "Troilo e Cressida" andrà in scena preceduta da un "hakà" (la tradizionale danza di guerra oggi resa celebre dalla nazionale di rugby neozelandese) che il direttore artistico del teatro Dominic Dromgoole promette «farà sembrare gli All Blacks un gruppo di ballerine».
Dromgoole e il direttore del festival Tom Bird hanno girato il mondo in cerca delle piece più singolari e sono tornati con un "Otello" in slang hip-hop da Chicago, "La commedia degli errori" in afgano e "I due gentiluomini di Verona" in shona, una lingua bantu parlata nello Zimbabwe. E poi un "Romeo e Giulietta" in portoghese brasiliano, un "Amleto" in lituano e un "Riccardo III" cinese.
C’è persino una piece del Paese più giovane al mondo, il Sudan del sud, che manderà in scena un "Cimbelino" in arabo juba. Per non parlare di un "Riccardo II" della compagnia teatrale palestinese Ashtar Theatre, di un "Mercante di Venezia" del teatro nazionale israeliano e della trilogia di "Enrico VI" messa in scena dai teatri nazionali della Serbia, dell’Albania e della Macedonia.
Gli inglesi si dovranno accontentare dell’ultima performance in calendario, "Enrico V", mentre per i non udenti ci sarà "Pene d’amor perdute". Tutte le compagnie teatrali avranno almeno due performance a disposizione di un massimo di due ore e 15 minuti ciascuna.
Gli appassionati che vorranno assistere a tutte e 37 gli spettacoli potranno acquistare un biglietto per sole 100 sterline. Un incentivo dagli organizzatori, che hanno deciso di non mettere i sottotitoli nel teatro e che vogliono che gli spettatori si liberino dal testo e considerino la rappresentazione sotto una nuova luce. Il budget della produzione è per ora di 1,8 milioni di sterline ed il Globe spera di vendere almeno il 45% dei biglietti per ogni performance. Una bella sfida per il suo dipartimento di marketing.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.