Tempo di lettura: 1 minuto

"pv"Un presepe vivente nei rioni Sassi di Matera, a loro volta presepe naturale di roccia e tufo in un ambiente rupestre, si snoda fino al 7 gennaio 2017 nella rappresentazione "Dies Natalis. La natività nei Sassi. Il presepe narrante di Matera", organizzato da Murgia Madre e BitMovies nell’ambito di un progetto approvato dall’amministrazione comunale per il Natale.

L’evento – visitato negli anni scorsi da decine di migliaia di persone – coinvolge l’Unione delle Pro Loco italiane,  l’arcidiocesi di Matera e Irsina e il Parco della Grancia, impiega complessivamente 450 figuranti (150 al giorno) e migranti con i costumi di scena realizzati dalle detenute delle carceri di Lecce e Trani. San Giuseppe e la Vergine sono impersonati da due ragazzi di Matera, Emanuele e Gaia, di 17 e 15 anni.

Durante il percorso, che si snoda per circa tre chilometri all’interno del Sasso Caveoso, si susseguono le scene della Natività incentrate su aspetti culturali, religiosi e della tradizione. Di forte impatto visivo ed emotivo sono i giochi di luci e la proiezione di video, in piazza San Pietro Caveoso, sulla facciata dell’omonima chiesa e alla Madonna delle Vergini, nel Parco della Murgia. L’itinerario è segnato da quadri plastici, degustazioni di specialità tipiche e mercatini natalizi. L’organizzazione, nel corso delle otto giornate di visita, ha previsto percorsi guidati per sordi e ciechi e facilitazioni nell’acquisto del biglietto di ingresso (da uno a dieci euro per diverse categorie): ne sono già stati venduti 2.500.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.