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Passione, amore e una tradizione senza tempo, che si ripete ogni anno con lo stesso fermento. Un momento nel quale unire la famiglia, per alcuni un vero e proprio rito ancestrale, a Carpino pensano che la Raccolta delle Olive possa essere vissuta anche come un momento di festa: trascorrere insieme l’intera giornata nei terreni per l’ultima produzione dell’anno che la terra ci dona.
Pur se le stime produttive danno l’Italia come secondo produttore mondiale nel 2016/17, con la Puglia che si conferma essere la principale regione di produzione, di Olio di Oliva made in Italy quest’anno ce n’è poco. La produzione è ai minimo storici di sempre. Uno dei borghi italiani che maggiormente si contraddistingue da anni per la produzione di olio è proprio Carpino sul Gargano che produce circa 25.000 quintali di olio di alta qualità ogni anno ed è dagli esperti del settore riconosciuta come la capitale dell’olio extravergine d’oliva.
Carpino e gli ulivi, un legame indissolubile che si rinnova e si fa festa nell’iniziativa prevista per sabato 5 novembre 2016. Sarà una giornata dedicata all’ulivo, pianta tenace e forte, contorta e dalle forme fantasiose che si sviluppano sopra la roccia calcarea del promontorio. L’iniziativa si svolgerà tra gli uliveti e sono previsti diversi momenti che spazieranno nel variegato mondo dell’ulivo e dell’olio, il suo frutto prezioso. “Lo spirito – spiega l’ideatore Luciano Castelluccia direttore artistico del Carpino Folk Festival – è quello di rinnovare il rapporto ancestrale tra l’uomo e l’ulivo, la pianta che viene dal mare, metafora della fratellanza dei popoli del Mediterraneo”.
Tra il fresco delle rocce e il respiro dei boschi il Gargano è sempre stato terra d’ulivi. “Basti pensare che proprio qui, nel villaggio neolitico di Coppa Nevigata, fu trovata la prima testimonianza di olivicoltura in Puglia risalente a circa 4000 anni fa”, afferma Domenico Sergio Antonacci organizzatore eventi, beni culturali, digital storytelling, coorganizzatore della giornata insieme a Sara Di Bari guida turistica, speleologa, turismo e territorio. Dalla raccolta, al mattino presto e rigorosamente manuale, fino alla spremitura tra i profumi intensi del frantoio. Non mancheranno racconti e testimonianze di avventure di vita vissute tra i campi, arrampicati sulle scale e alla ricerca del vento compagno delle note degli antichi canti “alla disperata”. Il pasto frugale sarà quello tipico dei contadini che andavano a lavoro con il tascapane e la boccia dell’acqua.
PROGRAMMA della Festa della RACCOLTA DELLE OLIVE
Evento Facebook: www.facebook.com/events/191384681306807
-Ore 7.00 Arrivo dei partecipanti, presentazione delle attività
-Ore 7.30 Camminata verso la campagna piana di Carpino
-Ore 8.00 Inizio raccolta delle olive con le tecniche tradizionali
-Ore 11.30 “Alla vutatë dë mezzëjurnë” pausa dal lavoro con pane e pomodoro e vulivë frittë
-Ore 12.00 Ripresa della raccolta con racconti e canti a distesa interpretati da anziani Carpinesi.
-Ore 14.00 Fine della giornata lavorativa con carico delle olive e partenza verso il frantoio.
-Ore 14.30 Arrivo al frantoio inizio della molitura con visita guidata e spiegazione
-Ore 16.00 Capëcanalë “festa di fine raccolto” con assaggio dell’olio novello:
– Cavëdeddë (pane, olio novello, sale, arancia spremuta)
– Tapanë sottë la cenërë (patata intera cotto sotto la cenere, olio novello, sale)
– Vulivë frittë (olive, olio novello)
– Cëcorijë salë e ogghjë
– Ore 18.00 consegna dell’olio novello ai singoli partecipanti e conclusione della giornata.